Concetti Chiave
- L'epicureismo pone l'etica al centro, promuovendo una vita piacevole come obiettivo principale, con altre discipline a supporto di questo scopo.
- Si distacca dalla filosofia precedente spostando il focus dal sapere contemplativo alla saggezza pratica, che valuta utilità e piaceri.
- La filosofia è vista come terapia per l'anima, mirata a liberarsi delle passioni perturbanti per raggiungere la serenità.
- La funzione terapeutica della filosofia è intesa nel senso ampio di alleviare il dolore dell'anima, specialmente la paura della morte e degli dei.
- Epicuro rappresenta un esempio isolato nella tradizione occidentale, con la sua visione medica della filosofia come cura del dolore.
La svolta etica
La grande svolta nella tradizione filosofica, il centro dell’epicureismo è l’etica. Intesa come metodo di conduzione di una vita piacevole. Il resto è funzionale a tale obiettivo, per trovarne il fondamento teoretico. La stessa fisica lo è.
Discontinuità netta con la filosofia precedente, in quanto il primato non ce l’ha il sapere contemplativo, ma la saggezza pratica, la phronesis, cioè calcolo di ciò che è utile, giudizio che dissipa gli errori, la giusta valutazione dei piaceri.
Specifica concezione della filosofia, che deve provvedere alla salute dell’anima, cioè la filosofia terapeutica. È importante liberarsi delle passioni perché esse sono perturbanti. Una concezione medica della filosofia, che deve espellere e scacciare le passione dell’anima.
Sono già evidenti i tratti della funzione della filosofia come terapia del dolore, che va inteso in senso molto ampio, non soltanto fisico ma soprattutto dell’anima, nella capacità perturbativa delle passione. Il dolore in particolare della paura. L’uomo è un essere che soffre per paura, fra tutte della morte e degli dei. Dolore indotto da scorretta conoscenza che porta a questi timori. Epicuro rimarrà un esempio piuttosto isolato nella tradizione occidentale