Concetti Chiave
- I sofisti erano intellettuali ateniesi specializzati nell'insegnamento dell'arte politica, sviluppatisi tra il V e IV secolo a.C.
- Il loro insegnamento si concentrava su competenze pratiche per partecipare efficacemente alla vita pubblica di Atene.
- La sofistica si affermò grazie al contesto democratico ateniese, soprattutto durante le riforme di Pericle.
- Erano noti per trasformare argomenti poco credibili in ragionamenti lineari e convincenti.
- Sebbene influenti, furono criticati da filosofi come Aristotele e Platone per la loro enfasi sull'apparenza piuttosto che sulla verità.
Indice
Origine e contesto storico dei sofisti
La parola sofista deriva da σοϕιστές (sapienti,conoscitori di tecniche particolari).I sofisti formano una vera e propria generazioni di intellettuali,allievi e adepti che svolgono, la cui attività politica e culturale si svolge unicamente ad Atene. La sofistica si sviluppa in un periodo storico che va dal dalla seconda metà del V secolo alla prima parte del IV secolo a.C. È importante dire che non è un caso che questo nuovo pensiero filosofico si cresce e si rafforza ad Atene. In quel periodo la capitale dell’Attica era uscita vincitrice dalle guerre contro i persiani e aveva imposto la propria democrazia su altre Città-Stato e regioni del bacino del Mediterraneo. Grazie alle leggi di Clistere ad Atene si era avuta una svolta democratica, soprattutto con la costituzione della Βουλή un’assemblea generale formata da cinquecento membri, per elezione democratica. La totale svolta democratica si ha con Pericle che si interessa maggiormente dei ceti subalterni e relegando ai margini l’aristocrazia tradizionale.
Ruolo e influenza dei sofisti ad Atene
I sofisti cominciarono ad assumere un ruolo sempre più rilevante poiché erano coloro che erano in grado di insegnare dietro compenso, τὲκνε πολιτικέ ovvero l’arte politica cioè l’insieme delle competenze che consentono a un cittadino di svolgere nel migliore dei modi la sua attività all’interno della vita associata. I sofisti sono coloro capaci di rendere un discorso apparentemente poco credibile in un ragionamento perfetto e lineare. In un primo momento i sofisti più importanti provengono da fuori Atene ( Protagora e Gorgia); successivamente si forma anche una generazione di sofisti ateniesi (Antifonte,Trasimaco,Crizia).
Critiche e eredità dei sofisti
Ai sofisti, si da il merito di aver sposato il fine dell’indagine della filosofia dalla ricerca dell’ ἀρχή (principio) all’uomo e al linguaggio ,ossia allo strumento principale della comunicazione umana. Questi nuovi filosofi,inoltre, tendono a collocare il fine della riflessione nell’utilità pratica piuttosto che nella conoscenza teorica. I sofisti,successivamente,saranno criticati da Aristotele,Platone e Senofonte che li definiranno falsi sapienti.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine e il significato della parola "sofista"?
- Qual era il ruolo dei sofisti nella società ateniese?
- Come venivano percepiti i sofisti da filosofi successivi come Aristotele e Platone?
La parola "sofista" deriva da σοϕιστές, che significa sapienti o conoscitori di tecniche particolari.
I sofisti insegnavano l'arte politica, ovvero le competenze necessarie per partecipare efficacemente alla vita pubblica, dietro compenso.
I sofisti furono criticati da Aristotele, Platone e Senofonte, che li consideravano falsi sapienti.