ZiedSarrat
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Concetti Chiave

  • La crisi politica in Grecia durante il periodo di Socrate fu caratterizzata da guerre civili e dal declino dell'unità della polis, con la politica dominata da ambizioni personali.
  • La morte di Pericle nel 429 a.C. segnò la fine di un'epoca e l'inizio di una crisi spirituale profonda, con il senso di unità nazionale sempre più lontano.
  • Lo scetticismo filosofico era prevalente, con una perdita di fiducia nel logos e nella verità, come testimoniato dai filosofi del tempo come Anassagora e Democrito.
  • L'insegnamento di Socrate è conosciuto indirettamente attraverso i dialoghi di Platone e le opere di Senofonte, con interpretazioni che variano a causa delle loro diverse prospettive.
  • Platone, nei suoi dialoghi giovanili, offre un'immagine del Socrate storico che lo presenta come il precursore di una nuova filosofia.

Indice

  1. Crisi spirituale nella Grecia antica
  2. Declino della fiducia nel logos
  3. L'insegnamento di Socrate

Crisi spirituale nella Grecia antica

Il momento storico che coincide con l'acmé di Socrate (430 a.C. circa) è un momento di crisi spirituale gravissima in tutta la Grecia, insanguinata dalla guerra del Peloponneso e dalle feroci contese civili che l'accompagnano. La morte di Pericle nel 429 segna anche la fine di un'epoca. I Greci non avevano mai avuto il senso di un'unità politica nazionale: ma, ormai, anche il senso unitario della vita associata nella polis (la città, che per il Greco antico era la patria e il centro di tutta la sua esistenza) rappresentava un lontano ricordo.

La vita politica era dominio di intriganti ambiziosi; e gli interessi della città erano subordinati a quelli personali, o della propria fazione.

Declino della fiducia nel logos

Quanto alla filosofia, noi ora sappiamo che la sua storia era appena agli inizi: ma chi avesse giudicato allora, avrebbe più facilmente potuto considerarla alla fine. La fiducia nel discorso razionale, nel logos, espressione non di un pensiero semplicemente personale, ma dell'essere stesso, si era perduta: lo "scetticismo" (anche se la parola nascerà qualche secolo più tardi) prevaleva, in campo conoscitivo come in campo pratico. Si sarebbe detto che la condizione dei "dormienti" di Eraclito, che vivono come se avessero ciascuno un proprio mondo, fosse ormai accettata come inevitabile.

Ed è caratteristico che Aristotele coinvolga con Protagora e con i sofisti, nell'accusa di sfiducia nella verità, anche gli altri grandi filosofi del quinto secolo: Anassagora e Democrito.

L'insegnamento di Socrate

Quale fu realmente il contenuto dell'insegnamento socratico? Lo possiamo arguire solo indirettamente, dai dialoghi di Platone e dall'opera di Senofonte sui Detti memorabili di Socrate; inoltre dalle testimonianze di chi non conobbe più Socrate personalmente, in primo luogo Aristotele. Ma Senofonte non era un filosofo, bensì un capitano di ventura (guidò l'anabasi, o ritorno dei diecimila mercenari greci dalla Persia, nel 401), che, ritiratosi in campagnia, si diede a studi letterari. Egli non capì, probabilmente, l'essenza del pensiero di Socrate. D'altro canto la testimonianza di Platone può avere un difetto opposto: Platone era filosofo anche troppo, per limitarsi a riprodurre nei suoi dialoghi, che sono opera d'invenzione, le dottrine del maestro. Se, però, si considerano solo i dialoghi più giovanili, è probabile che si ottenga un'immagine abbastanza fedele del Socrate storico; e, al tempo stesso, si colgono bene anche i motivi che indussero Platone a vedere in lui l'antesignano della nuova filosofia.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la situazione politica in Grecia durante l'epoca di Socrate?
  2. Durante l'epoca di Socrate, la Grecia attraversava una grave crisi spirituale e politica, aggravata dalla guerra del Peloponneso e dalle contese civili. La morte di Pericle segnò la fine di un'epoca, e la vita politica era dominata da ambiziosi intriganti, con gli interessi della città subordinati a quelli personali o di fazione.

  3. Come veniva percepita la filosofia nel periodo di Socrate?
  4. Nel periodo di Socrate, la filosofia era vista come in declino, con una perdita di fiducia nel discorso razionale e nel logos. Lo scetticismo prevaleva sia in campo conoscitivo che pratico, e filosofi come Anassagora e Democrito furono accusati di sfiducia nella verità.

  5. Come possiamo comprendere l'insegnamento di Socrate?
  6. L'insegnamento di Socrate può essere compreso indirettamente attraverso i dialoghi di Platone e l'opera di Senofonte sui Detti memorabili di Socrate, oltre alle testimonianze di Aristotele. Tuttavia, le interpretazioni possono variare, poiché Senofonte non era un filosofo e Platone potrebbe aver aggiunto elementi personali nei suoi dialoghi.

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