emma2423
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Concetti Chiave

  • Lo scetticismo è una filosofia ellenistica che nega la possibilità di cogliere la verità del mondo, promuovendo la pace interiore attraverso la sospensione del giudizio.
  • Gli scettici non propongono un nuovo dogma, ma mettono in dubbio la validità di tutte le filosofie, sostenendo l'impossibilità di conoscere la realtà.
  • Lo stoicismo, fondato da Zenone di Cizio, si basa su un ordine razionale del mondo che coincide con Dio, adottando una visione panteistica.
  • La fisica stoica vede il mondo come un ciclo di eventi, dove Dio e l'anima sono considerati corporali e associati al fuoco.
  • Nell'etica stoica, le emozioni sono viste come irrilevanti e vengono ignorate, promuovendo un comportamento conforme alla natura come dovere e virtù.

Indice

  1. La filosofia scettica
  2. La logica degli stoici
  3. Il mondo secondo gli stoici
  4. Il dovere e le emozioni

La filosofia scettica

Esso dice che tutte le filosofie e i sistemi metafisici sono solo false. Gli scetticismi negano la possibilità di cogliere la verità del mondo. Poiché sono una filosofia ellenistica, essa è volta ad un fine pratico, ossia la pace interiore. Essa viene raggiunta sospendendo il giudizio su tutte le altre filosofie quindi riconoscendo che nessun sistema filosofico è valido. Per gli individui è impossibile cogliere la verità dell’essere quindi sono tutti sistemi fallacei. La parola scetticismo significa ricerca o dubbio e infatti essi praticano l’epoché, ossia la sospensione del giudizio. Questa filosofia è stata molto banalizzata nel corso dei secoli, perché si afferma che essi credevano che tutto fosse falso e proposero la loro visione come vera (in realtà la pongono come ipotesi o questione aperta e sono contro i dogmi e le filosofie che dicono di aver trovato al verità). Inoltre vengono accusati per la loro presunta negazione di tutto (in realtà non negano il reale ma bensì la possibilità dell’umano di cogliere la realtà). La filosofia scettica è stata il perno della media e tarda accademia platonica, ossia i tardi filosofi platonici hanno preso solo la parte negativa del pensiero di Platone (non è possibile pronncuniarsi dicendo la verità sul mondo sensibile perché non lo conosciamo, quindi bisogna risalire al mondo delle idee),. Nelle filosofie ellenistiche la ricerca del vero non interessa più ma solo la filosofia pratica (di Platone resta solo la parte negativa della filosofia, ossia ciò che non può essere detto del mondo). La filosofia scetticista venne diffusa alla scuola di Pirrone e venne anche assunta da altre scuole ma non si trattò mai di una vera e propria scuola. I filosofi scettici vivono comunque normalmente il loro mondo e la vita quotidiana (altra banalizzazione: non hanno mai fornito delle indicazioni pratiche di vita ma in realtà le danno e dicono di seguire ciò che è ragionevole e reca del vantaggio). Il loro essere scettici su un piano metafisica non influenzava la loro maniera di vivere.

La logica degli stoici

Scuola ellenistica fondata da Zenone di Cizio. Il nome deriva da “stòa” e “poikile” che significa portico dipinto

La logica degli stoici:

Gli stoici elaborano un sillogismo in cui anche la conclusione è immediatamente evidente e inoltre è più empirico rispetto al sillogismo aristotelico. I sillogismi stoici hanno cinque figure (libro). Sono anche importanti i paradossi e le antinomie (=due affermazioni contrarie ma non si può affermare qual’è la vera). Esempi: paradosso del mentitore, del coccodrillo

Il mondo secondo gli stoici

Per gli stoici il mondo è un ordine razionale che coincide con Dio (caso di panteismo=divinità tutto; visioni per cui la divinità è nel mondo stesso). Tutto è corpo e tutto è materia, essendo Dio nel mondo si parla di immanentismo. Immanenza ha a che fare con tutto ciò che è presente nel mondo, mentre la trascendenza ha a che fare con qualcosa che sta al di là del mondo sensibile. Anche Dio e l’anima sono corpo e coincidono con il fuoco in una formazione particolare: essi sono un soffio vitale e sono le ragioni seminali delle cose. Anassimene diceva che il mondo è come un animale che respira. Dio è anche destino secondo gli stoici, ed esso è la concatenazione necessaria degli avvenimenti. Per destino intendono i cicli del mondo che si susseguono (ciclo indica un inizio e una fine, e riinizia sempre uguale). Dunque c’è la possibilità di prevedere il futura con la mantica (=pratica divinatoria con cui i saggi giungono alle conclusioni)

Il dovere e le emozioni

Per capirla isogna basarsi sulla fisica perché sono strettamente legate perché bisogna comportarsi in modo conforme all’ordine razionale del mondo ossia alla natura (=la chiamano dovere questa conformazione). Prima esisteva solo un comportamento basato sulla ragione ma ora nasce un senso di dovere (l’individuo agisce in conformità con la natura e a un certo punto il dovere ripetuto diventà virtù).

Una caratteristica è l’assoluta indifferenza verso le emozioni, perché non hanno valore dato che non hanno a che fare con la razione (la sofferenza e le emozioni non riguardano i saggi). Le emozioni vengono quasi considerate delle malattie e vanno ignorate.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale dello scetticismo?
  2. Lo scetticismo mira alla pace interiore sospendendo il giudizio su tutte le filosofie, riconoscendo che nessun sistema filosofico è valido.

  3. Come gli stoici vedono il mondo e la divinità?
  4. Gli stoici vedono il mondo come un ordine razionale che coincide con Dio, adottando una visione panteistica dove tutto è corpo e materia.

  5. Qual è la relazione tra fisica ed etica negli stoici?
  6. L'etica stoica si basa sulla fisica, poiché comportarsi in modo conforme all'ordine razionale del mondo è considerato un dovere che, ripetuto, diventa virtù.

  7. Qual è l'approccio degli stoici verso le emozioni?
  8. Gli stoici mostrano un'assoluta indifferenza verso le emozioni, considerandole prive di valore e quasi come malattie da ignorare.

  9. Quali sono le caratteristiche dei sillogismi stoici rispetto a quelli aristotelici?
  10. I sillogismi stoici sono più empirici e immediatamente evidenti, con cinque figure, e includono paradossi e antinomie.

Domande e risposte

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