Concetti Chiave
- La scolastica è una filosofia nata nelle università del XII secolo, promossa da nuovi ordini religiosi come i francescani e i domenicani.
- L'ordine francescano, fondato da San Francesco d'Assisi, si focalizza su una riforma spirituale e ha esponenti come Bonaventura da Bagnoregio.
- L'ordine domenicano, fondato da Domenico di Guzman, usa il pensiero di Aristotele per integrare fede e ragione, con Tommaso d'Aquino come figura centrale.
- La scolastica porta alla nascita delle prime facoltà universitarie e di una nuova figura di intellettuale professionista.
- Il metodo di studio "disputatio" analizza dottrine attraverso lettura, discussione e determinazione, cercando di conciliare fede e ragione.
La Scolastica
La scolastica è la filosofia che nasce nelle scholae,nelle università. Nel XII secolo la volontà di un rinnovo della Chiesa porta alla nascita di nuovi ordini mendicanti:
-l’ordine francescano, fondato da San Francesco d’Assisi nel 1209 da un’esigenza di una riforma spirituale e ha come esponenti Bonaventura da Bagnoregio, Alessandro di Hales e Guglielmo di Oxford;
-l’ordine domenicano, fondato da Domenico di Guzman nel 1216 per combattere le eresie,predicando e difendendo i dogmi della Chiesa e ha come esponenti Tommaso d’Aquino e Alberto Magno.
In questi ordini, i temi più affrontati riguardano la creazione del mondo
(riprendendo Aristotele)e l’immortalità dell’anima.I teologi francesi però seguono le dottrine patristiche e agostiniane,sostenendo la dottrina dell’illuminazione.I domenicani invece utilizzano il pensiero di Aristotele, per integrarlo con la rivelazione e identificano la felicità dell’uomo con la conoscenza della verità e questa dottrina tra fede e ragione, porta ai domenicani ad affermare che filosofia e teologia sono due discipline diverse,
fondate su principi diversi.
In questo periodo nascono le prime facoltà: della Arti, di Diritto, di Medicina e di Teologia che portano alla nascita di una nuova figura dell’intellettuale di professione.Il metodo usato nelle università si chiama disputatio e permette di porre le dottrine ad un’analisi razionale.Si parte con la lettura e la spiegazione di un testo da parte di un maestro e poi si formula la domanda(la quaestio)che mette a paragone diverse posizioni per individuare la teoria valida,si passa così alla discussione per poi raggiungere la determinatio del
magister.I risultati delle ricerche vengono esposti poi con stili e toni differenti:tramite gli appunti presi dalle lezioni del maestro,tramite il confronto o tramite un trattato su un determinato problema.Il confronto dei teologi,avviene per ricercare una conciliazione tra fede e ragione.