Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Lo scetticismo nell'epoca ellenistico-romana non è una scuola filosofica, ma un indirizzo seguito da tre scuole, inclusa quella di Pirrone di Elide.
  • Pirrone sosteneva che le valutazioni di vero o falso, buono o cattivo sono convenzionali e invita alla sospensione del giudizio per raggiungere l'atarassia.
  • L'Accademia platonica continuò lo scetticismo, sostenendo che l'uomo non può sapere nulla di certo e ogni tesi ha un'opposta ugualmente valida.
  • Carneade ampliò il pensiero scettico affermando che le rappresentazioni probabili guidano il giudizio, pur senza raggiungere la certezza assoluta.
  • Sesto Empirico raccolse gli argomenti scettici, sostenendo il metodo empirico e il dubbio come base della filosofia, che ha una funzione critica delle conoscenze umane.

In questo appunto di filosofia viene descritto lo scetticismo. Quest'ultimo è una corrente di pensiero molto importante ed era quell'indirizzo filosofico che veniva seguito nel periodo storico ellenistico-romano da tre scuole filosofiche differenti che sono la scuola di Pirrone di Elide, che visse ai tempi di Alessandro Magno.
che cos'è lo scetticismo in filosofia

Lo scetticismo non è una scuola filosofica, bensì l’indirizzo seguito nell’età ellenistico-romana da tre scuole diverse, fra cui la scuola di Pirrone di Elide, vissuto ai tempi di Alessandro Magno.

Indice

  1. Pirrone e la sospensione del giudizio
  2. Carneade e le rappresentazioni probabili
  3. Sesto Empirico e il metodo empirico

Pirrone e la sospensione del giudizio

Secondo Pirrone, le cose sono vere o false, belle o brutte, buone o cattive non per natura, ma per convenzione. Questo significa che sono le abitudini degli uomini, i loro costumi, le loro decisioni a renderle tali. Prescindendo da tali convenzioni, non è possibile fare nessuna valutazione. Quindi, se si guarda alla verità e non alla convenzione non si può affermare che una cosa sia vera o falsa, buona o cattiva. Pertanto, ogni giudizio valutativo deve essere sospeso. La sospensione del giudizio rende l’uomo indifferente perché gli impedisce di esprimere una preferenza per l’una o l’altra idea. In questo modo, l’uomo raggiunge l’atarassia, o impassibilità che è l’obiettivo ultimo di tutti i filosofi del periodo ellenistico. La scuola di Pirrone fu sostituita dall’Accademia platonica. Essa affermava che l’uomo non può sapere nulla e non può affermare nulla neppure che egli è ignorante. Inoltre ad ogni tesi ne possiamo opporre una opposta senza che ci sia data la possibilità di decidere per una delle due.

Lo scetticismo: dalle origini ellenistiche a Sesto Empirico articolo

Carneade e le rappresentazioni probabili

Il pensiero degli scettici fu ripreso e continuato da Carneade. Egli riteneva che l’uomo non si deve fermare alla sospensione del giudizio. E’ vero che l’uomo non può dare un criterio di credibilità, tuttavia per giungere a tale criterio, fondamentale per la conoscenza ed il giudizio, ci dobbiamo lasciar guidare dalle rappresentazioni probabili o persuasive. Se una certa rappresentazione non è contraddetta da altre, essa acquista un grado di maggiore credibilità e se è confermata, il suo grado di probabilità è maggiore senza che, tuttavia, si possa arrivare all’assoluta certezza.

Sesto Empirico e il metodo empirico

Tutti gli argomenti dello scetticismo furono raccolti da Sesto Empirico, tra il 180 e il 210 d.C. Egli era un sostenitore del metodo empirico e voleva la filosofia si limitasse alla pura ricerca, ossia al dubbio. Per quanto riguarda le azioni, l’uomo avrebbe dovuto avvalersi solo delle indicazioni che gli fornisce la natura. La filosofia ha quindi solo una funzione negativa: quella di mettere in luce le contraddizioni che si nascondono nelle conoscenze che l’uomo pretende di avere.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il concetto centrale dello scetticismo secondo Pirrone di Elide?
  2. Secondo Pirrone, le cose non sono vere o false per natura, ma per convenzione, e quindi ogni giudizio valutativo deve essere sospeso per raggiungere l'atarassia.

  3. Come si differenzia la posizione dell'Accademia platonica rispetto a quella di Pirrone?
  4. L'Accademia platonica affermava che l'uomo non può sapere nulla e non può affermare nulla, neppure la propria ignoranza, opponendo tesi senza possibilità di decidere.

  5. Qual è il contributo di Carneade al pensiero scettico?
  6. Carneade riteneva che, pur non potendo raggiungere la certezza assoluta, l'uomo deve lasciarsi guidare dalle rappresentazioni probabili o persuasive per giungere a un criterio di credibilità.

  7. Qual era l'approccio di Sesto Empirico alla filosofia?
  8. Sesto Empirico sosteneva il metodo empirico, limitando la filosofia alla pura ricerca e al dubbio, evidenziando le contraddizioni nelle conoscenze umane.

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