Concetti Chiave
- La "Repubblica" di Platone descrive uno stato ideale con una divisione sociale basata su virtù e interessi individuali.
- La società è divisa in produttori, difensori e filosofi, ciascuno con un ruolo specifico per il funzionamento dello stato.
- I filosofi, conoscendo il bene sociale, sono visti come i governanti ideali della polis, grazie alla loro attitudine alla giustizia.
- La mobilità sociale è possibile, permettendo il passaggio tra le classi in base alle qualità dimostrate durante l'educazione.
- L'educazione gioca un ruolo cruciale nella selezione e collocazione degli individui nelle classi sociali, influenzando il destino dello stato.
Indice
Il modello ideale di stato
Repubblica fa parte del filone letterario utopico ed elabora un modello ideale di stato. Lo stato nasce perché ogni uomo non basta a se stesso e ha bisogni che può soddisfare solo con l’aiuto altrui.
La divisione sociale e i produttori
A questo scopo viene stabilita la divisione sociale. Platone premette che non tutti sono fatti per interessarsi delle stesse cose poiché non siamo tutti uguali, gli uomini hanno virtù e interessi differenti. In una società perfetta la maggior parte pensa ai piaceri del corpo poiché non tutti sono fatti per fare filosofia, e non è importante che tutti siano filosofi. È un bene che ci siano persone del genere. Queste le chiama “produttori”, coloro che lavorano (che sono la stragrande maggioranza), ed è indispensabile il loro lavoro per portare avanti la società, altrimenti la gente non avrebbe niente da mangiare. Ammette che venga assegnata a ciascun contadino una proprietà privata (seppur con qualche limite) e che vengano premiati per il loro lavoro.
I difensori e la virtù del coraggio
A salvaguardia dello stato vi è la classe dei “difensori” o “guardiani”, coloro che conoscono e praticano la virtù del coraggio e sono pronti a morire per la patria. In loro deve essere educata e valorizzata la forza del thymós, cioè l’elemento emotivo, passionale. Ma la loro professionalità militare richiede soprattutto intelligenza, capacità di scegliere, di volta in volta, i comportamenti necessari alla difesa del territorio. Platone ritiene che i soldati in tempo di pace non debbano possedere niente e devono essere sempre a disposizione della patria. Platone non ammette la guerra, la ammette solo in caso di aggressione, la polis no fa la guerra a nessuno ma deve essere pronta a difendersi.
Il ruolo dei filosofi e il comunismo dei beni
La terza classe dello stato è quella dei filosofi.
Sono gli unici ad avere la capacità di governare la polis, poiché hanno dimostrato attitudine alla filosofia nel loro percorso di crescita, e perché conosco il bene, in particolare il bene sociale: la giustizia. Conoscendo il bene non possono fare a meno di farlo e quindi prendono le scelte giuste. Per i guardiani e i filosofi viene progettato un regime sociale particolare: il comunismo dei beni. Esso deve eliminare le ragioni materiali dell’egoismo, per evitare che utilizzino il potere per proprio tornaconto personale e non per il bene della polis. È quindi necessario che i guardiani e i filosofi abbiano in comune la maggior parte delle loro esperienze di vita quindi anche donne e figli. Nella città ideale anche alle donne viene riconosciuto il pieno diritto a governare lo stato.
Mobilità sociale e educazione
In questo modello di stato è presente la mobilità sociale da una classe all’altra, in base alle qualità che i singoli individui hanno dimostrato durante la loro educazione. La natura degli uomini è d’oro (destinati a governare), d’argento (destinati a difendere) o di bronzo (destinati a produrre). Se dai governanti o dai difensori nascono figli di bronzo bisogna respingere questi tra i produttori. Allo stesso modo se dai produttori nascono figli d’oro o d’argento vanno innalzati ai compiti di governo e guardia. Tale selezione delle qualità individuali risulta dal ruolo dell’educazione, rivolta alle donne come agli uomini. La famiglia deve tenere i bambini fino ai 6 anni di età.
L'importanza dell'educazione
Dopo i 6 anni questi vengono mandati in un collegio platonico. I genitori non possono andare a trovarli e i bambini devono dimenticarsi chi sono i loro genitori perché una volta fuori devono pensare che chiunque potrebbe essere i loro genitori, e viceversa i genitori devono pensare che chiunque potrebbe essere il loro figlio, cosicché tutti si trattano bene. A scuola, il compito dell’insegnamento, affidato al docente, era considerato fra i più importanti dello stato, in quanto da esso dipende l’attribuzione degli individui alle diverse classi sociali, in base alle qualità mostrate nel corso delle attività formative. Quest’opera di selezione è delicatissima in quanto un errore di valutazione può portare lo stato ideale alla degenerazione.
Domande da interrogazione
- Qual è il modello ideale di stato descritto da Platone nella "Repubblica"?
- Qual è il ruolo dei "produttori" nella società ideale di Platone?
- Come viene garantita la difesa dello stato nella visione di Platone?
- Qual è il ruolo dei filosofi nella "Repubblica" di Platone?
- Come funziona la mobilità sociale nel modello di stato di Platone?
Platone elabora un modello di stato ideale basato sulla divisione sociale in tre classi: produttori, difensori e filosofi, ciascuna con ruoli specifici per il funzionamento della società.
I produttori sono la maggioranza e si occupano dei piaceri del corpo e del lavoro necessario per sostenere la società, come l'agricoltura, ricevendo proprietà privata e premi per il loro lavoro.
La difesa è affidata ai "difensori" o "guardiani", che praticano la virtù del coraggio e sono pronti a sacrificarsi per la patria, con un'educazione che valorizza l'intelligenza e la capacità decisionale.
I filosofi sono gli unici capaci di governare la polis, poiché conoscono il bene sociale e la giustizia, e sono destinati a prendere decisioni giuste per il bene comune.
La mobilità sociale è basata sulle qualità individuali dimostrate durante l'educazione, permettendo il passaggio tra le classi sociali in base alle capacità, con un sistema educativo che seleziona accuratamente i talenti.