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Concetti Chiave

  • La teoria della Mìmesis di Platone descrive il mondo fisico come un'imitazione delle idee, che fungono da modello di perfezione eterna e oggettiva.
  • Le idee platoniche sono eterne, incorruttibili e intrinsecamente belle, influenzando positivamente gli enti materiali che aspirano a rifletterle.
  • La Metèxis indica la partecipazione degli enti sensibili alle entità ideali, conferendo loro identità e peculiarità attraverso la miscela di idee.
  • Platone sostiene che non esiste materia pura senza idee, poiché queste rappresentano la condizione essenziale per l'esistenza della materia.
  • Concetti come Parusia e Koinonia sottolineano la presenza e la comunanza delle idee all'interno degli enti sensibili, evidenziando la loro interconnessione.

Indice

  1. Il concetto di mimesis
  2. Il concetto di metexis

Il concetto di mimesis

Il rapporto tra il mondo fisico con quello delle idee, secondo Platone, ha 2 caratteristiche:

- Mìmesis: in greco significa “imitazione”. Gli enti sensibili non possono che imitare le idee, aspirano ad essere come esse. Queste entità sono quindi il loro modello di riferimento, i loro parametri di perfezione, dei parametri eternamente identici a se stessi e quindi oggettivi. Questa teoria è molto ottimista, dal momento che gli enti materiali, pur essendo composti dalla materia, che è negativa, aspirano ad avere sempre di più di quella bellezza che è intrinseca alle idee. Le idee non sono quindi solo eterne e incorruttibili, ma sono anche belle.

Il concetto di metexis

- Metèxis: in greco significa “partecipazione”. Gli enti sensibili partecipano delle entità ideali, quindi hanno in sé una parte di idee. Ogni ente sensibile è fatto di materia, che tiene insieme tante idee. Ogni individuo differisce da un altro a seconda della quantità e della qualità delle idee che vi sono mischiate dentro (è molto simile alla concezione di Anassagora). Un ente è riconoscibile solo dalle idee cui partecipa, sono le uniche che ci permettono di conoscere le sue peculiarità, o meglio la sua identità, dal momento che la materia non permette individuazione. In più, Platone afferma che non esiste materia pura, che non porta idee; quest’ultime sono dunque la loro condizione di esistenza. Gli altri due termini, ovvero Parusia (presenza), sta a indicare come le idee siano presenti dentro le cose, e Koinonia (comunanza), dal momento che gli enti sensibili e le idee hanno un aspetto in comune, ovvero le idee stesse.

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