Concetti Chiave
- Platone, discepolo di Socrate, è influenzato dalla condanna ingiusta del suo maestro e dalla situazione politica della polis, portandolo a fondare l'Accademia per formare futuri governatori.
- Platone colloca il Bene Socratico in un mondo metafisico chiamato Iperuranio o Mondo delle Idee, poiché nel mondo empirico il Bene non si realizza mai completamente.
- Il Mondo delle Idee è immutabile e perfetto, dove le idee sono organizzate gerarchicamente, culminando nell'idea del Bene che ordina tutte le altre.
- Il Mondo Empirico è una copia imperfetta del Mondo delle Idee, e la ricerca del bene è centrale in esso; solo chi conosce l'idea di bene può diventare Re, secondo la dottrina del filosofo = re.
- Platone supera la dottrina di Parmenide, proponendo che il mondo empirico partecipi al Mondo delle Idee, di cui è una copia imperfetta.
1) La morte di Socrate: Platone prova disgusto per questo evento, ovvero per la condanna di un uomo giusto.
2) La situazione politica della polis: Platone matura l’idea che il Re = filosofo da cui nasce l’esigenza di fondare l’Accademia per formare i futuri governatori.
Dopo l’accusa di inconcludenza rivolta a Socrate, Platone decide di collocare il bene Socratico, in un posto metafisico (poiché nel mondo empirico il Bene non si realizza mai totalmente), l’Iperuranio o Mondo delle Idee. Al Mondo delle Idee partecipano tutti gli uomini prima di nascere.
Come fa Platone a postulare l’esistenza di un altro mondo? Parte dall’idea che la scienza ha come oggetto elementi universali, tuttavia sulla terra non possiamo trovare elementi universali, ma solo cose imperfette, poiché la scienza non può studiare cose imperfette, dovrà studiare la cose nella loro perfezione: l’idea delle cose. Tali idee non possono stare in un mondo mutabile ed imperfetto, bensì in uno immutabile e perfetto.
Parricidio: Platone riprende Parmenide, ma ne supera la dottrina. Platone non parla di mondo dell’Unità, ma di mondo delle idee al quale il mondo Empirico che ne è copia imperfetta può partecipare.
Il Mondo delle Idee: nel Mondo delle Idee, le Idee, sono poste in maniera piramidale dalla più elementare alla più sublime:
1) alla base ci sono le idee elementari
2) poi le idee matematiche
3) poi le idee valori
4) infine vi è l’idea di Bene che riordina gerarchicamente tutte le altre: se il Bene sovrasta tutto vuol dire che è bene che tutto sia così
Il Mondo Empirico: è una copia imperfetta e mutevole del Mondo delle Idee, e il bene qui si identifica nella ricerca del bene, ogni cosa qui è una copia imperfetta del mondo ideale. L’uomo è partecipe del mondo ideale perché prima di nascere la sua anima conosce le idee nell’Iperuranio, solo chi è riuscito a vedere fino all’idea di bene potrà diventare Re, e colui che conosce l’idea di bene è il filosofo da qui nasce la dottrina platonica del re = filosofo o del filosofo = re.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza della morte di Socrate nella filosofia di Platone?
- Come Platone giustifica l'esistenza del Mondo delle Idee?
- Qual è la relazione tra il Mondo delle Idee e il Mondo Empirico secondo Platone?
La morte di Socrate è un evento cruciale per Platone, poiché rappresenta la condanna di un uomo giusto e ispira Platone a sviluppare la sua filosofia, inclusa l'idea del Re-filosofo e la fondazione dell'Accademia.
Platone giustifica l'esistenza del Mondo delle Idee sostenendo che la scienza deve studiare elementi universali e perfetti, che non si trovano nel mondo empirico, ma in un mondo immutabile e perfetto, l'Iperuranio.
Secondo Platone, il Mondo Empirico è una copia imperfetta e mutevole del Mondo delle Idee. Gli uomini partecipano al Mondo delle Idee prima di nascere, e solo chi conosce l'idea di Bene può diventare Re, secondo la dottrina del filosofo-re.