peachylu
Ominide
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Pitagora ha spostato il centro della filosofia dalla scuola di Mileto alla Magna Grecia, stabilendo una scuola esoterica a Crotone con un voto di silenzio.
  • La fratellanza pitagorica era un'associazione politico-religiosa influenzata dall'orfismo, credendo nella purificazione dell'anima attraverso la filosofia e il rispetto divino.
  • La filosofia pitagorica si basa sull'ordine e la regolarità della natura, identificando il numero come principio di tutto e origine della matematica.
  • I numeri hanno significati specifici: i numeri pari sono considerati aperti e imperfetti, mentre i dispari sono finiti e perfetti, con il numero 10 come simbolo dell'armonia.
  • Filolao ha proposto una concezione cosmologica con corpi celesti che ruotano attorno a un fuoco centrale, anticipando idee simili a quelle del sistema solare di Aristarco.

Indice

  1. La migrazione della filosofia
  2. La scuola pitagorica
  3. L'orfismo e la metempsicosi
  4. La filosofia dei numeri
  5. Il concetto di armonia
  6. La cosmologia di Filolao

La migrazione della filosofia

Con Pitagora c’è lo spostamento della filosofia dalla scuola di Mileto (la città ormai invasa dai Persiani) e la migrazione della cultura nella Magna Grecia (sud Italia).

La scuola pitagorica

Pitagora istituisce la scuola pitagorica a Crotone, una scuola dal carattere esoterico: comunità chiusa che non deve rivelare ciò di cui si parla facendo un voto di silenzio. Noi sappiamo di questa scuola grazie a Filolao che trascriverà tutto.

Fratellanza pitagorica: associazione politico – religiosa con atmosfera quasi sacrale che segue l’orfismo.

L'orfismo e la metempsicosi

L’orfismo è una corrente religiosa che identifica la salvezza dell’uomo nella trasmigrazione delle anime, individuandola nel concetto di ‘metempsicosi’ : l’anima si stacca e vaga da un corpo all’altro reincarnandosi fino a trovare la pace tra gli dèi. La rincarnazione si può bloccare con riti di purificazione, per Pitagora la purificazione dell’anima avviene seguendo la filosofia che la salva e purifica. Pitagora ha un grande rispetto per gli dèi, tanto è vero che nella filosofia un’accezione divina e proviene da questi.

La filosofia dei numeri

La filosofia pitagorica si basa sull’osservazione della realtà, la natura si muove secondo una certa regolarità. L’ordine è il principio di tutto ed è identificato nel ‘numero’. Questo è un elemento pratico e spaziale che si identifica in tutto, la matematica è l’origine di tutto (leggendolo adesso possiamo ben notare come prima la matematica era un concetto ‘finito’ e non infinito come lo intendiamo noi oggi).

Il numero presenta una molteplicità di unità ed ha un identificazione aritmetica e geometrica: il numero ha uno spazio, osservano trovo i numeri.

1 = identificato con un punto

2= identificato con due punti

3= identificato con un triangolo

Tutto ha un ordine ed è preciso e misurabile, ogni cosa è diversa e contiene numeri diversi: pari e dispari.

I numeri pari hanno una continuità illimitata, aperta ed imperfetta

I numeri dispari sono numeri finiti limitati e soprattutto sono numeri perfetti, inoltre hanno sempre la prevalenza dei numeri pari: chiudendosi l’illimitato (numeri pari) creo un oggetto perfetto.

Il concetto di armonia

Le opposizioni si possono conciliare solo con l’armonia che è la musica. L’armonia è la composizione creata da numeri pari e dispari contrari e sono 10 totali: destra – sinistra , caldo – freddo, bene – male ecc. Il numero 10 è il numero perfetto ed unisce i pari con i dispari.

C’è una figura particolare ricorrente nella fratellanza pitagorica che spiega perfettamente il concetto del numero 10: la ‘tetractys’, un particolare triangolo formato da dieci punti che si incastrano perfettamente e al quale i pitagorici facevano il voto di silenzio.

La cosmologia di Filolao

Pitagora viene declassato da Aristotele per la sua concezione cosmologica.

Sarà Filolao a formulare un’ipotesi abbastanza precisa che non verrà mai più presa in considerazione fino a Copernico.

Concezione cosmologica di Filolao:

1) Stelle fisse

2) Saturno

3) Giove

4) Marte

5) Mercurio

6) Venere

7) Sole

8) Luna

9) Terra

10) Antiterra

11) Hestia

Tutti i corpi ruotano intorno ad un grande fuoco centrale: l’Hestia che ordina e plasma la materia formando il mondo. Com’è concepito l’universo? Le stelle fisse sono la parte più lontana, seguono i 5 pianeti (Saturno, Giove, Marte, Mercurio e Venere), il Sole (che riflette e manda il fuoco dell’Hestia), poi la Luna e la Terra, segue l’Antiterra (aggiunto da Filolao per arrivare al numero 10) e per finire l’Hestia.

Questa concezione è molto semplice a quella attuale ma sarà Aristarco di Samo che metterà al posto dell’Hestia il Sole, rendendo quasi identico al nostro sistema solare.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo di Pitagora nella migrazione della filosofia?
  2. Pitagora sposta la filosofia dalla scuola di Mileto alla Magna Grecia, fondando una scuola esoterica a Crotone.

  3. Che cos'è la fratellanza pitagorica e quale corrente religiosa segue?
  4. La fratellanza pitagorica è un'associazione politico-religiosa che segue l'orfismo, una corrente che crede nella trasmigrazione delle anime.

  5. Come si basa la filosofia pitagorica sull'osservazione della realtà?
  6. La filosofia pitagorica si basa sull'ordine e la regolarità della natura, identificando il numero come principio di tutto.

  7. Qual è il significato del numero 10 nella filosofia pitagorica?
  8. Il numero 10 è considerato perfetto, unendo numeri pari e dispari, rappresentato dalla figura della 'tetractys'.

  9. Come Filolao concepisce l'universo e quale elemento centrale introduce?
  10. Filolao concepisce l'universo con corpi celesti che ruotano intorno a un grande fuoco centrale chiamato Hestia.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community