Anna___04
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Concetti Chiave

  • Pitagora, vissuto tra il 570 e il 495 a.C., è famoso per le teorie matematiche a lui attribuite, nonostante manchi di opere scritte.
  • La teoria dell'immortalità dell'anima, detta metempsicosi, è un elemento centrale della dottrina di Pitagora e prevede la reincarnazione basata sulla condotta terrena.
  • La scuola pitagorica era divisa tra acusmatici, che ascoltavano brevi sentenze, e numismatici, che accedevano a conoscenze più profonde.
  • Pitagora considerava i numeri come la struttura fondamentale della realtà, con rapporti numerici che creano armonia.
  • Nella dottrina pitagorica, la contrapposizione tra limite e illimitato si esprime attraverso i numeri: dispari per il limite e pari per l'illimitato.

Indice

  1. La vita di Pitagora
  2. Le teorie matematiche
  3. L'immortalità dell'anima
  4. La scuola pitagorica
  5. Numeri e armonia

La vita di Pitagora

Pitagora vive tra il 570 e il 495 a.C. Nasce a Samo ma ben presto si allontana dalla madrepatria per ragioni politiche. Spostatosi a Crotone, partecipa attivamente alla vita politica.

Le teorie matematiche

Di Pitagora non ci è pervenuta nessuna opera scritta, ma famose sono le teorie matematiche che prendono il suo nome. A dirla tutta, il celebre teorema di Pitagora tradizionalmente attribuito al filosofo, in realtà è formulato da un membro della scuola pitagorica.

L'immortalità dell'anima

Novità importante che caratterizza la sua dottrina, è la tesi sull’immortalità dell’anima. Dopo la morte del corpo l’anima raggiunge l’oltretomba, e dopo trasmigra in corpi umani o animali a seconda della sua condotta sulla Terra. A questa teoria, che è detta metempsicosi (cioè passaggio delle anime) sono correlate anche alcune pratiche di purificazione, che rendono l’anima idonea alla reincarnazione.

La scuola pitagorica

I discepoli di Pitagora si raccolgono all’interno della scuola pitagorica e si dividono in acusmatici e numismatici: i primi ascoltano il loro maestro pronunciare brevi sentenze, mentre solo ai secondi è possibile conoscere le verità più profonde.

Numeri e armonia

Pitagora vede la natura di tutte le cose dei numeri. Essi formano la struttura più complessa della realtà, e i loro rapporti numerici causano un’armonia.

La dottrina pitagorica vede i numeri come dei punti che si trovano nello spazio, a cui corrispondono delle precise figure geometriche: ad esempio, al numero 4 corrisponde la tetrattide, data dalla somma dei primi quattro numeri e considerata una figura perfetta.

Pitagora e i pitagorici vedono alla base di ogni cosa la contrapposizione tra il limite e l’illimitato: i numeri dispari corrispondono al limite, mentre i numeri pari all’illimitato.

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