Concetti Chiave
- I Pitagorici hanno notevolmente influenzato lo sviluppo della scienza medica tramite la scuola a Crotone.
- La transizione è avvenuta dalle pratiche taumaturgiche dei sacerdoti-guaritori ai medici itineranti che raccoglievano dati.
- La scuola di Cnido, nonostante una raccolta sistematica di dati clinici, mancava di un modello teorico-metodologico adeguato.
- Alcmeone, operando a Crotone, ha proposto ipotesi innovative, come la coordinazione sensoriale da parte del cervello.
- Con Alcmeone, la medicina pitagorica è passata da pratica di purificazione a scienza basata su osservazione e ipotesi.
Indice
La medicina [/h22]
L'influenza dei Pitagorici sulla medicina
Ai Pitagorici viene poi attribuito il merito di aver dato un notevole impulso allo sviluppo della scienza medica, grazie alla scuola aperta a Crotone, cioè nella città della Magna Grecia in cui Pitagora ha svolto la propria attività.
Evoluzione delle pratiche mediche
Nei secoli precedenti si era verificato — sia pure gradualmente — il passaggio dalle antichissime pratiche taumaturgiche dei sacerdoti-guaritori a
quelle dei medici itineranti, che svolgevano un prezioso lavoro di osservazione e di raccolta di dati. Nel VI secolo a.C. si erano poi formate alcune scuole di medicina, la più importante delle quali aveva sede a Cnido, città dorica dell’Asia Minore. Qui alla raccolta di dati clinici era stato dato un carattere sistematico, ma era mancato il supporto di un adeguato modello teorico e metodologico.
Contributi di Alcmeone alla medicina
Nella scuola di Crotone si cerca di dare una risposta a tale esigenza. La ricerca medica assume un carattere più speculativo che empirico. Ed è qui che, un secolo dopo, svolgerà la sua opera Alcmeone, al quale si attribuiscono alcune importanti e originali ipotesi. Egli ritiene, ad esempio, che le attività degli organi di senso siano coordinate dal cervello e non dal cuore, come fino a quel tempo comunemente si riteneva, e giunge a questa convinzione notando il legame esistente fra le alterazioni della sensibilità e i danni subìti dal cervello.
Sembra quindi che proprio con Alcmeone la medicina pitagorica si sia trasformata da pratica di purificazione in scienza basata sia sull’osservazione dell’esperienza sia su ipotesi generali.