Concetti Chiave
- Parmenide distingue tra verità e opinione, basando la sua filosofia sulla ragione indipendente dall'esperienza.
- La ragione deve basarsi unicamente su se stessa, poiché l'osservazione non è un punto di partenza adeguato.
- Il principio fondamentale di Parmenide è che "l'essere è e non può non essere", escludendo il "non essere" come impensabile.
- Le caratteristiche dell'essere includono: ingenerato, imperituro, indivisibile, unico, immobile e immutabile.
- Parmenide spiega il mondo delle apparenze con la mescolanza di luce e tenebra, ma riconosce i limiti della dottrina eleatica nel rispondere alle percezioni sensoriali.
Indice
La filosofia di Parmenide
Parmenide basa la sua filosofia sulla verità e sull'opinione.
Il suo obbiettivo è la ricerca del sapere, una ricerca che deve essere condotta in modo razionale (facendo uso della logica); egli intende il metodo razionale in senso molto diverso rispetto ai suoi predecessori, i quali partivano da un'osservazione e, in seguito, grazie al ragionamento davano una spiegazione; per Parmenide, invece, l'osservazione non è il punto di partenza adeguato: la ragione deve basarsi unicamente su se stessa, senza fare affidamento all'esperienza.
La ragione e l'opinione
Per Parmenide esistevano 2 strade: la verità e l'opinione. La verità deriva dalla ragione e l'opinione dall'oservazione. Esse vanno conosciute entrambe così da poter capire la perfezione della prima e l'instabilità dell'altra.
L'essere secondo Parmenide
Per Parmenide la ragione ha un criterio che le permette di procedere autonomamente "l'essere è e non può non essere".
Il "non essere" è una cosa che non può essere scritta o pensata, il nulla, quindi tutto quello che può essere pensato o scritto è "l'essere", ed è quella cosa che non può esistere in altro modo da come non è perchè altrimenti dovremmo ammettere che ora "non è" e si genererebbe una coesistenza di "essere" e "non essere".
Le caratteristiche dell'essere
Le caratteristiche dell'esere sono:
-l'essere è ingenerato
-l'essere è imperituro
-l'essere è indivisibile
-l'essere è unico
-l'essere è immobile e immutabile
La mescolanza di essere e non essere
Com'è possibile che le persone provano diverse cose in cui "essere" e "non essere" sono mescolati?
I nostri sensi sembrano confermare il passaggio da essere a non essere e viceversa. Questo è spiegato da Parmenide ammettendo che che nell'essere vi sono la luce e la tenebra che alternandosi e mescolandosi danno origine a tutte le cose. Tuttavia questa spiegazione non è del tutto soddisfacente e la dottrina eleatica pare non riuscire a rispondere alla domanda.
Domande da interrogazione
- Qual è il metodo razionale secondo Parmenide?
- Quali sono le due strade che Parmenide identifica nella sua filosofia?
- Come spiega Parmenide il mondo delle apparenze?
Parmenide propone un metodo razionale basato esclusivamente sulla ragione, senza affidarsi all'osservazione o all'esperienza, contrariamente ai suoi predecessori.
Parmenide distingue tra la verità, che deriva dalla ragione, e l'opinione, che deriva dall'osservazione, sottolineando la perfezione della prima e l'instabilità della seconda.
Parmenide suggerisce che le apparenze derivano dall'alternanza e mescolanza di luce e tenebra nell'essere, ma riconosce che questa spiegazione non è completamente soddisfacente.