Ipazia99
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Concetti Chiave

  • Il poema di Parmenide, composto da 160 versi frammentari, è suddiviso in due parti: Aletheia (verità) e Doxa (opinione), con titoli e divisioni aggiunti successivamente.
  • Il racconto narra di un giovane guidato da una dea che insegna la distinzione tra verità unica e opinioni molteplici, evidenziando la superiorità della verità.
  • La dea offre una dimostrazione della verità, invitando il giovane a verificarla, sottolineando l'importanza di un approccio concreto piuttosto che astratto alla filosofia.
  • Parmenide descrive due vie: quella dell'essere, che è percorribile, e quella del non essere, che è impercorribile, enfatizzando la scelta tra realtà e illusione.
  • I mortali sono ingannati da una terza via, una mescolanza di essere e non essere, che porta a errori percettivi e allontana dalla verità, secondo l'insegnamento della dea.

Il testo più lungo che ci è giunto di Parmenide è composto da 160 versi, ma sono tutti frammenti trasmessi da vari citatori, in particolare Sesto Empirico e Simplicio.

Indice

  1. Struttura e suddivisione del poema
  2. Il percorso del giovane e la verità
  3. La concretezza della filosofia di Parmenide
  4. Le due vie dell'essere e del non essere

Struttura e suddivisione del poema

Il poema di Parmenide si compone di due parti:

- Aletheia-verità

- Doxa- opinione

Questa suddivisione non è di Parmenide, ma successiva, così come il titolo “perì phuseos” attribuito a questa raccolta di frammenti. Infatti solo con il comparire dei commentari scolastici nel I-II secolo d.c. si iniziò ad utilizzare titoli e suddivisioni nei testi.

Il percorso del giovane e la verità

Tuttavia il gioco di alternanza tra verità ed opinione è presente nei primi versi del poema, in cui un giovane intraprende un percorso sotto guida di una dea; ella gli insegnerà la verità e successivamente le opinioni, per poterle distinguerle e diffidare di loro. La verità è tale in quando unica, le opinioni sono invece molteplici.

Nella prima parte del componimento sembra che le opinioni possano essere corrette dalla verità, ma successivamente la dea le stroncherà definitivamente; l’opinione non può andare al di là del suo uso pratico.

Quella che la dea mostra al giovane non è una verità rivelata, bensì una dimostrazione, infatti la validità del suo messaggio risiede nel fatto che ne dà dimostrazione, il giovane è invitato a mettere alla prova ciò che la dea dice.

La concretezza della filosofia di Parmenide

Nei primi versi troviamo dei riferimenti ad una strada, una via ed una porta che, scavi archeologici, hanno rivelato essere realmente esistiti nella città di Elea, luogo di provenienza di Parmenide. Questo aspetto è un chiaro segnale del carattere concreto che la filosofia doveva avere; Parmenide non vuole dare l’idea di descrivere un’esperienza astratta, ma un percorso di vita concreto. La filosofia antica infatti non era una professione e dunque era ancorata alla realtà. I testi dei presocratici fanno riferimento alla società ed al contesto politico nel quale essi vivono.

Le due vie dell'essere e del non essere

Nel corso del poema Parmenide mostra come per l’uomo si profilino due vie: quella dell’essere e quella del non essere. La prima è necessario che sia, la seconda che non sia. Da ciò appare chiaro come, benchè la via sia duplice, solo una realmente possa essere percorsa ed è quella dell’essere della verità, che sempre è. L’altra via è impercorribile in quanto non si può pensare qualcosa che non esiste, e ciò che non esiste non può appunto essere percorso.

La dea poi spiegherà che il problema dei mortali dipende dal fatto che seguono una terza via, una alternativa che consiste in una mescolanza di essere e non essere, essi non ne colgono la differenze, a volte credono che essere e non essere siano diversi, altre volte che siano uguali, questo li porta a non perseguire il vero e lasciarsi ingannare dai sensi. Il giovane, sotto la guida della dea, dovrà imparare a non compiere questi errori.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la struttura del poema di Parmenide e come si suddivide?
  2. Il poema di Parmenide si compone di due parti: Aletheia (verità) e Doxa (opinione). Questa suddivisione è stata fatta successivamente e non da Parmenide stesso.

  3. Qual è il ruolo della dea nel poema di Parmenide?
  4. La dea guida il giovane nel distinguere tra verità e opinioni, insegnandogli a diffidare delle opinioni e a mettere alla prova la verità attraverso la dimostrazione.

  5. Quali sono le due vie che Parmenide descrive nel suo poema?
  6. Parmenide descrive due vie: quella dell'essere, che è percorribile e rappresenta la verità, e quella del non essere, che è impercorribile poiché non si può pensare qualcosa che non esiste.

  7. Qual è il problema dei mortali secondo la dea nel poema?
  8. Il problema dei mortali è che seguono una terza via, una mescolanza di essere e non essere, non cogliendo la differenza tra i due e lasciandosi ingannare dai sensi.

Domande e risposte

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