Concetti Chiave
- Melisso di Samo, nato nel VI secolo a.C., scrive "Sulla natura o Sull’essere" esplorando la natura dell'essere.
- Sostiene che l'essere è infinito, senza limiti temporali o spaziali, contrariamente al pensiero di Parmenide.
- L'essere è uno, poiché la pluralità implicherebbe confini con il non-essere, considerati impossibili.
- L'essere eleatico è eterno, immutabile, immobile, e incorporeo, coincidente con il divino.
- Aristotele critica le teorie degli eleati, tra cui le idee di Melisso.
Nato a Samo alla fine del VI sec. a.C., scrive un libro intitolato Sulla natura o Sull’essere.
Concetti di infinito e uno
Afferma che l’essere non può essere finito (come pensava Parmenide), ma deve essere infinito, perché non ha né limiti temporali né limiti spaziali; ma se fosse finito confinerebbe con il vuoto e col non-essere, ma ciò è impossibile. Inoltre l’essere è uno, perché se fossero due l’uno confinerebbe l’altro. Melisso Definisce questo uno-infinito (coincidente con il divino) come un qualcosa d’incorporeo che non ha una forma simile a quella della sfera.
Caratteristiche dell'essere eleatico
Con Melisso l’essere eleatico è:
1 Eterno
2 Infinito
3 Uno
4 Immutabile
5 Immobile
6 Incorporeo
Ma d’esseri con queste queste proprietà n’esiste uno solo: Dio. Aristotele critica gli eleati.