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Concetti Chiave

  • Il termine 'scetticismo' deriva dal greco 'skepsis', che significa 'ricerca', associato inizialmente a un atteggiamento di indagine.
  • La filosofia scettica promuove una ricerca continua della verità, consapevole che una verità definitiva è irraggiungibile.
  • Pirrone di Elide è il fondatore della scuola scettica, influenzato dalle trasformazioni politiche della sua epoca.
  • Gli scettici esplorano la natura degli enti, il nostro atteggiamento verso di essi e le conseguenze di tale atteggiamento.
  • La sospensione del giudizio (afasìa) e l'assenza di turbamenti (atarassìa) sono visti come vie per raggiungere la felicità.

Indice

  1. Origine e significato del termine scetticismo
  2. Filosofia scettica e ricerca della verità
  3. La scuola scettica e Pirrone di Elide
  4. Le tre questioni basilari degli scettici
  5. Conseguenze dello scetticismo: afasìa e atarassìa

Origine e significato del termine scetticismo

Il termine ‘scetticismo’ proviene dal termine greco ‘skepsis’.

Oggi noi associamo il termine ‘scettico’ a qualcosa di negativa ma inizialmente il suo significato, così come il suo scopo era quello di ‘ricerca’. Infatti ‘skepsis’ vuol dire ‘ricerca’.

Filosofia scettica e ricerca della verità

Su cosa si basa la filosofia scettica?

Esalta un atteggiamento di ricerca, approfondimento della realtà partendo dalla consapevolezza che una verità definitiva non è mai raggiungibile. Lo scetticismo è una filosofia di continua ricerca.

La scuola scettica e Pirrone di Elide

La scuola scettica:

Il fondatore della scuola è Pirrone di Elide, il cui stesso scetticismo nasceva dalla sua vita e dalle sue esperienze: infatti Pirrone assiste e subisce in prima persona il cambiamento radicale che vede il passaggio dalla poleis greca (potere condiviso pur se inteso come oligarchia) alla monarchia.

Il problema che questa filosofia affronta è lo stesso affrontato da Epicuro:

la felicità

Le tre questioni basilari degli scettici

In che modo l’uomo giunge alla felicità con la sola filosofia?

Gli scettici indagano, partendo da questa domanda, 3 questioni basilari:

- Qual è la natura degli enti (= esseri)?

- Quale atteggiamento assumo nei confronti degli enti?

- Quale conseguenze risultano da questo atteggiamento?

Conseguenze dello scetticismo: afasìa e atarassìa

1) Qualunque sia la natura dell’ente, questa è inconoscibile (profondamente).

Tutti i giudizi (basati sulla credenza) che posso dare su questa natura degli enti sono convenzionali o relativi spesso dettati dalla cultura e/o tradizioni di un popolo o persona

2) Per lo scetticismo di Pirrone non bisogna avere opinioni, inclinazioni e/o scosse; ci deve essere una totale sospensione del giudizio

3) Come conseguenza del non avere opinioni e del sospendere il giudizio c’è il silenzio (afasìa)

L’afasìa insieme all’atarassìa (assenza totale ti turbamenti dall’animo) provocano la felicità

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine e il significato del termine 'scetticismo'?
  2. Il termine 'scetticismo' deriva dal greco 'skepsis', che significa 'ricerca'. Inizialmente, il termine aveva un significato positivo legato alla ricerca della verità.

  3. Chi è il fondatore della scuola scettica e quale problema affronta questa filosofia?
  4. Il fondatore della scuola scettica è Pirrone di Elide. La filosofia scettica affronta il problema della felicità, simile a quello affrontato da Epicuro.

  5. Quali sono le conseguenze dello scetticismo secondo Pirrone?
  6. Le conseguenze dello scetticismo includono l'afasìa, ovvero il silenzio derivante dalla sospensione del giudizio, e l'atarassìa, l'assenza di turbamenti dell'animo, che insieme portano alla felicità.

Domande e risposte

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