Concetti Chiave
- Il termine 'scetticismo' deriva dal greco 'skepsis', che significa 'ricerca', associato inizialmente a un atteggiamento di indagine.
- La filosofia scettica promuove una ricerca continua della verità, consapevole che una verità definitiva è irraggiungibile.
- Pirrone di Elide è il fondatore della scuola scettica, influenzato dalle trasformazioni politiche della sua epoca.
- Gli scettici esplorano la natura degli enti, il nostro atteggiamento verso di essi e le conseguenze di tale atteggiamento.
- La sospensione del giudizio (afasìa) e l'assenza di turbamenti (atarassìa) sono visti come vie per raggiungere la felicità.
Indice
Origine e significato del termine scetticismo
Il termine ‘scetticismo’ proviene dal termine greco ‘skepsis’.
Oggi noi associamo il termine ‘scettico’ a qualcosa di negativa ma inizialmente il suo significato, così come il suo scopo era quello di ‘ricerca’. Infatti ‘skepsis’ vuol dire ‘ricerca’.
Filosofia scettica e ricerca della verità
Su cosa si basa la filosofia scettica?
Esalta un atteggiamento di ricerca, approfondimento della realtà partendo dalla consapevolezza che una verità definitiva non è mai raggiungibile. Lo scetticismo è una filosofia di continua ricerca.
La scuola scettica e Pirrone di Elide
La scuola scettica:
Il fondatore della scuola è Pirrone di Elide, il cui stesso scetticismo nasceva dalla sua vita e dalle sue esperienze: infatti Pirrone assiste e subisce in prima persona il cambiamento radicale che vede il passaggio dalla poleis greca (potere condiviso pur se inteso come oligarchia) alla monarchia.
Il problema che questa filosofia affronta è lo stesso affrontato da Epicuro:
la felicità
Le tre questioni basilari degli scettici
In che modo l’uomo giunge alla felicità con la sola filosofia?
Gli scettici indagano, partendo da questa domanda, 3 questioni basilari:
- Qual è la natura degli enti (= esseri)?
- Quale atteggiamento assumo nei confronti degli enti?
- Quale conseguenze risultano da questo atteggiamento?
Conseguenze dello scetticismo: afasìa e atarassìa
1) Qualunque sia la natura dell’ente, questa è inconoscibile (profondamente).
Tutti i giudizi (basati sulla credenza) che posso dare su questa natura degli enti sono convenzionali o relativi spesso dettati dalla cultura e/o tradizioni di un popolo o persona
2) Per lo scetticismo di Pirrone non bisogna avere opinioni, inclinazioni e/o scosse; ci deve essere una totale sospensione del giudizio
3) Come conseguenza del non avere opinioni e del sospendere il giudizio c’è il silenzio (afasìa)
L’afasìa insieme all’atarassìa (assenza totale ti turbamenti dall’animo) provocano la felicità
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine e il significato del termine 'scetticismo'?
- Chi è il fondatore della scuola scettica e quale problema affronta questa filosofia?
- Quali sono le conseguenze dello scetticismo secondo Pirrone?
Il termine 'scetticismo' deriva dal greco 'skepsis', che significa 'ricerca'. Inizialmente, il termine aveva un significato positivo legato alla ricerca della verità.
Il fondatore della scuola scettica è Pirrone di Elide. La filosofia scettica affronta il problema della felicità, simile a quello affrontato da Epicuro.
Le conseguenze dello scetticismo includono l'afasìa, ovvero il silenzio derivante dalla sospensione del giudizio, e l'atarassìa, l'assenza di turbamenti dell'animo, che insieme portano alla felicità.