CappieEng
Genius
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • I Sofisti contestavano l'idea tradizionale che la nobiltà di nascita determinasse bellezza e intelligenza, promuovendo la ragione e la filosofia come vera discriminante.
  • Consideravano la filosofia accessibile a tutti attraverso studio e impegno, ma furono criticati per insegnarla a pagamento, guadagnandosi il soprannome "prostituti della cultura".
  • Introdussero tecniche di dialettica, oratoria e retorica, dimostrando che l'abilità linguistica poteva manipolare l'interlocutore indipendentemente dalla realtà.
  • Promuovevano il relativismo, rifiutando l'esistenza di una verità assoluta, e il linguaggio come entità con regole proprie.
  • L'eristica, ultimo stadio della sofistica, si concentrava su inganni linguistici e giochi di parole per ingannare l'interlocutore.

Indice

  1. La rottura con la tradizione
  2. L'insegnamento a pagamento
  3. Tecniche e relativismo
  4. L'eristica e la cattiva fama

La rottura con la tradizione

I Sofisti volevano rompere con la tradizione precedente: essi contestarono duramente l’idea secondo cui chi nasce nobile è più bello, bravo e intelligente di chi non è nato nobile; la vera discriminante tra i cittadini era costituita dalla ragione e dalla filosofia.

I sofisti ritenevano la filosofia un bene alla portata di tutti a prescindere dalla nascita; non si nasce sapienti, ma lo si diventa con lo studio e l’impegno.

L'insegnamento a pagamento

I sofisti si imposero ad Atene come coloro che portavano la sapienza, ma la insegnavano a pagamento e questo fu il fatto principale che scatenò pesanti critiche contro di loro. Venivano definiti quindi i “prostituti della cultura”. La filosofia era nell’antica Grecia un’attività libera e quindi l’insegnamento a pagamento era scandaloso. I sofisti comunque trovarono sempre molti clienti perché era vivo il desiderio di saper parlare bene ed esporre le proprie opinioni chiaramente.

Tecniche e relativismo

I sofisti svilupparono le tecniche della dialettica, dell’oratoria e della retorica. L’idea di Parmenide secondo cui linguaggio, pensiero e realtà fossero la stessa cosa venne scardinata; i sofisti infatti dimostrarono che se si era abili con il linguaggio si poteva convincere l’interlocutore riguardo qualcosa che non fosse conforme alla realtà. Il linguaggio aveva una propria dimensione e seguiva delle proprie regole. Un’altra caratteristica della sofistica è il relativismo, cioè l’assenza di una verità assoluta.

L'eristica e la cattiva fama

L’ultimo periodo della sofistica era detto eristica ed era in linea con la cattiva fama di cui godeva l’intero movimento. Infatti gli eristi si occupavano solamente di come illudere e imbrogliare il prossimo con giochi di parole e tranelli. Gli eristi si specializzarono nell’insegnamento di tutti i possibili trucchi per ingannare l’interlocutore.

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'obiettivo principale dei Sofisti riguardo alla tradizione?
  2. I Sofisti volevano rompere con la tradizione precedente, contestando l'idea che la nobiltà di nascita determinasse la superiorità in bellezza, bravura e intelligenza, sostenendo invece che la vera discriminante fosse la ragione e la filosofia.

  3. Perché l'insegnamento a pagamento dei Sofisti suscitò critiche?
  4. L'insegnamento a pagamento dei Sofisti fu criticato perché la filosofia era considerata un'attività libera nell'antica Grecia, e il fatto che i Sofisti chiedessero un compenso per insegnare fu visto come scandaloso, portando a definirli "prostituti della cultura".

  5. Quali tecniche svilupparono i Sofisti e quale concetto filosofico misero in discussione?
  6. I Sofisti svilupparono le tecniche della dialettica, dell’oratoria e della retorica, mettendo in discussione l'idea di Parmenide che linguaggio, pensiero e realtà fossero la stessa cosa, dimostrando che il linguaggio aveva una propria dimensione e poteva essere usato per convincere su cose non conformi alla realtà.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community