Concetti Chiave
- Gorgia elabora una dottrina negativa sulla possibilità conoscitiva dell'uomo, con tesi che negano l'esistenza, la conoscibilità e la comunicabilità del reale.
- La critica interpreta la teoria di Gorgia come nichilismo, non negando la realtà, ma la capacità di concettualizzarla filosoficamente.
- Gorgia vede il reale come tragico, dominato da menzogna e passioni, a differenza della visione razionale di altri filosofi.
- La sofistica considera l'uomo al centro di tutto, promuovendo una visione della storia come progresso anziché regresso.
- I sofisti vedono l'uomo superiore agli animali grazie alla ragione, che gli permette di trasformare il mondo mediante le tecniche.
La dottrina negativa di Gorgia
Un altro filosofo importante per la sofistica era Gorgia; egli elabora una dottrina negativa sulla possibilità conoscitive dell'uomo. Le sue tre tesi fondamentali affermano che: nulla c'è; se anche qualcosa ci fosse, non sarebbe conoscibile all'uomo; -se anche fosse conoscibile all'uomo, non sarebbe comunicabile agli altri. La sua teoria è stata interpretata dalla critica come "nichilismo (annientamento filosofico)"; questo non significa che Gorgia fa sparire ad un tratto la realtà circostante, ma semplicemente nega la possibilità di concettualizzarlo filosoficamente.
La concezione tragica del reale
Un altro aspetto importante del pensiero di Gorgia è rappresentato dalla sua concezione tragica del reale, infatti, a differenza degli altri filosofi che vedevano la vita dominata dal logos (ragione), Gorgia crede che l'esistenza sia dominata dalla menzogna e dalle passioni.
Il ruolo centrale dell'uomo
Sicuramente la sofistica rappresenta una filosofia che considera l'uomo come il centro di tutto, di conseguenza emerge un nuovo modo di considerare la storia; la storia non è intesa più come regresso, ma come progresso. Per i sofisti, infatti, l'uomo di differenzia dagli altri animali perché possiede il dono della ragione. Egli supera le naturali debolezze entrando in società e creando le tecniche, cioè quel complesso di arti mediante le quali l'uomo trasforma il mondo circostante a proprio vantaggio.