Concetti Chiave
- Socrate si concentra sull'indagine morale, contrastando l'antropocentrismo dei sofisti e le ricerche naturalistiche dei presocratici.
- Critica la scienza naturale, ritenendola inutile e dannosa, poiché non contribuisce alla riflessione etica né al raggiungimento della felicità.
- Promuove il motto dell'oracolo di Delfi "conosci te stesso" come chiave per raggiungere la felicità, sottolineando l'importanza della conoscenza di sé.
- Socrate vede l'anima come il centro dell'individualità e della personalità intellettuale e morale, superiore al corpo.
- Viene definito il "medico dell'anima", aiutando le persone a curare se stesse piuttosto che ricevere aiuto esterno.
Socrate - Filosofia morale
Socrate riduceva le proprie riflessioni all'indagine morale. I sofisti avevano dato avvio a quella forma di antropocentrismo, che pone al centro l'interesse e l'utilità dell'uomo. I pensatori precedenti a Socrate e ai sofisti, i presocratici (da Talete a Democrito), si concentravano sulla ricerca dei principi della realtà, della natura. Socrate per la prima volta teorizza una contestazione alla scienza naturale. A suo parere quest'ultima non servirebbe dal momento che:
- le nostre facoltà conoscitive sono molto limitate, e la natura, in confronto a queste, è troppo grande.
- non solo la conoscenza della verità sulla natura è impossibile, ma è anche inutile e dannosa.
In più, egli rese famoso l'oracolo di Delfi “conosci te stesso”, che è la cosa più importante nella vita di ciascuno di noi, perché permette di conoscere ciò che serve per raggiungere la felicità. Oltre ad essere una visione soggettivistica è anche individualistica (l'interesse è rivolto completamente a se stessi), che è un aspetto sofistico. Il “se stesso” a cui fa riferimento Socrate è l'anima, considerata da sempre il centro dell’individualità. Per Socrate l'anima è la personalità intellettuale e morale, l’io consapevole, l'identità di ciascun individuo. Socrate viene definito il medico dell'anima, colui che insegna la vera cura di quest'ultima, ovvero la psichiatria. Non si tratta però di un intervento esterno, al contrario egli ha il compito di aiutare gli individui a curare se stessi. In alcuni passi dei dialoghi platonici, l'anima ricopre un ruolo superiore rispetto al corpo, per esempio, nel Carmide, Socrate invita a spogliare l'anima, quindi a valutarla senza il corpo e a contemplarla prima di quest'ultimo. In un altro dialogo viene esplicitato il fatto che l'anima è differente dal corpo e che quest'ultimo è strumento di essa, quindi è inferiore, è sottoposto. Questa sorta di dissidio tra i valori immateriali e spirituali è un tema di cui si è sempre discusso e che verrà approfondito da Platone.
Domande da interrogazione
- Qual è l'approccio di Socrate alla conoscenza della natura rispetto ai presocratici?
- Cosa significa per Socrate "conosci te stesso" e quale importanza ha?
- Come Socrate considera il rapporto tra anima e corpo?
Socrate contesta la scienza naturale, ritenendola inutile e dannosa, poiché le nostre facoltà conoscitive sono limitate e la conoscenza della natura non favorisce la riflessione etica né la felicità.
"Conosci te stesso" è fondamentale per raggiungere la felicità, poiché permette di conoscere ciò che è veramente utile. Socrate vede l'anima come il centro dell'individualità e della personalità morale e intellettuale.
Socrate considera l'anima superiore al corpo, vedendola come l'identità consapevole e morale dell'individuo, mentre il corpo è solo uno strumento dell'anima, quindi inferiore e subordinato.