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Concetti Chiave

  • In Parmenide, l'essere è un principio unico e immutabile, contrapposto al non essere, considerato impensabile e inconoscibile.
  • Empedocle utilizza l'opposizione di mescolanza e separazione per spiegare il mutamento attraverso l'aggregazione e disgregazione delle quattro radici.
  • Il termine greco "nous" significa intuizione e viene usato da Anassagora per indicare l'Intelletto ordinatore che struttura l'universo.
  • Zenone crea paradossi per dimostrare l'erroneità delle tesi avversarie, sfidando le opinioni comuni attraverso argomentazioni che portano ad esiti assurdi.
  • I Presocratici sono filosofi che precedono Socrate, la cui riflessione è fondamentale per lo sviluppo delle dottrine di Platone e della filosofia occidentale.

Indice

  1. Il principio dell'essere in Parmenide
  2. Opposizione e mutamento in Empedocle
  3. Nous e l'intelletto di Anassagora
  4. Paradossi di Zenone
  5. Filosofi presocratici

Il principio dell'essere in Parmenide

In Parmenide l’essere è il principio identico a sé, unico, unitario e immutabile del reale. Questo viene contrapposto al non essere, che è impensabile e inconoscibile perché ogni tentativo di pensiero o conoscenza di esso (“questa cosa non è”) ci conduce ad affermare qualcosa (“questa cosa”) e contemporaneamente a negarla (“non è”). Da ciò scaturisce il celebre divieto di dire o pensare l’essere, divieto che sarà difeso con argomentazioni dialettiche da Zenone, e che sarà al centro della riflessione fisico-cosmologica di Melisso di Samo. A tale divieto si atterranno anche i naturalisti successivi Empedocle, Anassagora e Democrito.

Fisiologi / Physis. I physiòlogoi sono coloro che studiano la physis, cioè la natura. Il termine è utilizzato da Aristotele per riferirsi ai pensatori ionici, gli interessi dei quali riguardano la natura nel senso più ampio del termine. La parola physis comporta infatti un riferimento all’insieme dei processi di nascita (il verbo phyo, da cui deriva il sostantivo physis, significa infatti “nascere, generarsi”) e in generale di movimento delle cose.

Opposizione e mutamento in Empedocle

Opposizione che nella teoria di Empedocle indica i due momenti di aggregazione e di disgregazione delle quattro radici (aria, acqua, terra e fuoco); tale opposizione è funzionale alla spiegazione del mutamento e della differenziazione del reale.

Nous e l'intelletto di Anassagora

Termine greco che significa in origine “intuizione, comprensione immediata”, e viene poi a indicare ciò che è usualmente tradotto con il termine “intelletto”, “pensiero”. Anassagora designa con nous l’Intelletto ordinatore che agisce sul magma primordiale dei semi e sovrintende all’ordine dei fenomeni.

Paradossi di Zenone

Termine greco formato da parà (“contro”) e dòxa (“opinione”) ossia “ciò che va contro l’opinione”. Zenone costruisce argomentazioni che inizialmente assumono le tesi degli avversari come vere, per poi ricondurle, tramite ragionamenti, ad esiti paradossali, ovvero assurdi. In questo modo egli intende mostrare l’erroneità delle tesi assunte dai critici di Parmenide, che sono invece comunemente accettate dalla maggioranza. Tra i paradossi più noti si ricorda quello di Achille “piè veloce” e della tartaruga, in base al quale se in una corsa immaginaria tra i due la tartaruga.

Filosofi presocratici

Definizione storiografica e culturale con cui si indicano i filosofi che precedono Socrate, non tanto dal punto di vista cronologico (alcuni sono a lui contemporanei), quanto per la loro riflessione che si colloca prima della “rivoluzione socratica”, a sua volta sostanzialmente all’origine delle dottrine di Platone, il primo filosofo della tradizione occidentale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il principio fondamentale dell'essere secondo Parmenide?
  2. In Parmenide, l'essere è il principio identico a sé, unico, unitario e immutabile del reale, contrapposto al non essere, che è impensabile e inconoscibile.

  3. Come Empedocle spiega il mutamento e la differenziazione del reale?
  4. Empedocle utilizza l'opposizione tra mescolanza e separazione per spiegare i momenti di aggregazione e disgregazione delle quattro radici (aria, acqua, terra e fuoco), funzionali al mutamento e alla differenziazione del reale.

  5. Che ruolo ha il nous nella filosofia di Anassagora?
  6. Anassagora designa con nous l'Intelletto ordinatore che agisce sul magma primordiale dei semi e sovrintende all'ordine dei fenomeni.

  7. Qual è l'obiettivo dei paradossi di Zenone?
  8. Zenone costruisce paradossi per mostrare l'erroneità delle tesi assunte dai critici di Parmenide, portandole a esiti paradossali e assurdi, dimostrando così che le opinioni comunemente accettate sono errate.

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