Concetti Chiave
- Il tramonto della polis greca segna la fine delle città-stato indipendenti, sostituite dalla dominazione macedone e dalla divisione dell'impero di Alessandro Magno in tre grandi regioni: Macedonia, Egitto e Asia.
- La commistione tra filosofie greche e orientali diventa evidente nell'ellenismo, spostando l'attenzione dalla politica alla salvezza individuale, un concetto non originario del pensiero greco.
- Alessandria d'Egitto emerge come un importante polo culturale, con la famosa Biblioteca e un museo che fungono da centri di conoscenza e sperimentazione scientifica.
- La specializzazione del sapere caratterizza l'epoca ellenistica, distinguendo tra scienze empiriche e filosofia, e ponendo le basi per discipline specifiche che influenzeranno il sapere occidentale.
- Nonostante i progressi scientifici, la divisione tra scienza e tecnica e la svalutazione del lavoro manuale portano a un sapere prevalentemente teorico, influenzando la mentalità occidentale.
Indice
Declino delle polis greche
In questo contesto, la polis greca e la città-stato indipendenti tramontano definitivamente. Con Alessandro Magno e suo padre, c'era stata la dominazione del regno macedone sulle polis del mondo greco, e poi il mondo greco si estende in Oriente. Alla morte di Alessandro Magno, il suo immenso dominio viene diviso in tre grandi regioni: Macedonia, Egitto e Asia.
Filosofie ellenistiche e influenze orientali
Nelle filosofie ellenistiche, si vede una commistione tra filosofia greca e orientale, influenzandosi reciprocamente. Questo fenomeno era sempre esistito, poiché la grandezza greca derivava dalla relazione con l'Oriente attraverso il Mediterraneo. Tuttavia, nelle filosofie ellenistiche, questo è molto più evidente: la filosofia sposta i suoi interessi, non concentrandosi più sulla politica e sul benessere collettivo della polis, ma sulla salvezza dell'individuo.
In questo nuovo contesto, l'individuo sente il male del mondo da solo e la filosofia può salvare l'anima, simile alle filosofie orientali. Questa concezione di filosofia come salvezza non apparteneva originariamente al mondo greco.
Alessandria d'Egitto: centro culturale
Emergerà Alessandria d’Egitto come un importantissimo polo culturale, soprattutto per le scienze, mentre la filosofia resterà radicata in Grecia, in particolare ad Atene. Demetrio Falereo era un dotto che voleva costruire ad Alessandria una biblioteca che racchiudesse tutto il sapere conosciuto all'epoca. La Biblioteca di Alessandria divenne un centro di conoscenza, sebbene subì un grosso incendio. Alessandria ospitava anche un museo, inteso come un luogo in cui gli scienziati facevano esperimenti (tempio delle muse).
Specializzazione del sapere
Con le filosofie ellenistiche, si ha una visione del sapere dove la filosofia smette di essere il sapere globale. Prima i filosofi erano medici, filosofi e matematici, dunque scienziati a tutto tondo, ma poi c’è una divisione tra le scienze empiriche e la filosofia. Questo periodo vede la nascita della specializzazione del sapere, con ogni disciplina che ha il suo campo specifico. Ad esempio, Aristotele è considerato il filosofo del sapere enciclopedico.
Divisione tra scienza e tecnica
Nonostante gli enormi sviluppi scientifici di questo periodo, grazie a figure come Euclide, Archimede, Galeno e Ippocrate, e Tolomeo, si osserva una divisione tra scienza e tecnica. I saperi teorici venivano poco applicati a causa della disponibilità di schiavi e una visione che svalutava il lavoro manuale. Questo ha portato a una mentalità particolarmente teorica nel sapere occidentale odierno.
La filosofia diventa una possibilità di salvezza dell'anima per l'individuo, che non può più rifarsi alla politica per essere felice. Si ricorre alla filosofia come salvezza esistenziale dell'anima e orientamento morale per la ricerca della serenità, felicità e stabilità.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze della morte di Alessandro Magno per il mondo greco?
- Come si caratterizza la commistione di filosofie ellenistiche?
- Qual era il ruolo di Alessandria d'Egitto nel contesto culturale dell'epoca?
- Quali furono gli sviluppi nel sapere durante il periodo ellenistico?
Alla morte di Alessandro Magno, il suo immenso dominio fu diviso in tre grandi regioni: Macedonia, Egitto e Asia, segnando il tramonto definitivo delle polis greche indipendenti.
Le filosofie ellenistiche mostrano una fusione tra filosofia greca e orientale, con un focus sulla salvezza dell'individuo piuttosto che sulla politica e il benessere collettivo della polis.
Alessandria d'Egitto emerse come un importante polo culturale, soprattutto per le scienze, ospitando la famosa Biblioteca di Alessandria e un museo dove si svolgevano esperimenti scientifici.
Durante il periodo ellenistico, si verificò una specializzazione del sapere, con una divisione tra scienze empiriche e filosofia, e una mentalità teorica prevalente, nonostante i progressi scientifici di figure come Euclide e Archimede.