Concetti Chiave
- L'ellenismo si sviluppa in tre fasi storiche: creazione dei regni ellenistici, espansione romana e diffusione del Cristianesimo.
- Dopo la morte di Alessandro Magno, i regni ellenistici si frammentano, portando a monarchie assolutistiche-burocratiche.
- Roma sfrutta la fragilità dei regni ellenistici per espandere il suo potere, mantenendo la cultura greca dominante.
- Nel mondo orientale greco, il cristianesimo e il neoplatonismo si diffondono rapidamente, fondendo pensiero greco e cristiano.
- La koinè, lingua comune introdotta da Alessandro Magno, diventa il mezzo di comunicazione culturale, contribuendo all'alfabetizzazione e alla diffusione della conoscenza.
Individuiamo tre fasi dal III sec a. C. al V d. C. :
1) III-II sec a. C. ---> creazione e prima fase di sviluppo dei regni ellenistici:Ellenismo greco;
2) II sec a. C. - II d. C.---> espansione romana nel Mediterraneo e costituisce dell’impero: Ellenismo romano;
3) III- V sec. d. C. ---> epoca tardoimperiale e diffusione del Cristianesimo.
Caratterizzato dal grande movimento di uomini, per cause politiche, economiche e culturali.
Unificato dalla lingua e dalla cultura greca.
Muore Alessandro Magno ---> franò di conseguenza il suo progetto di un grande stato unitario attraverso la fusione tra civiltà greco, macedone e persiana.
Lotta fra i successori (diadochi): 300 a.C. ---> creazione di grandi regni, governati da monarchie assolutistiche-burocratiche.
Quando Roma si accorse della fragilità dei regni ellenistici cercò di consolidare il suo potere nel Mediterraneo occidentale.
300 a.C. ---> sottomissione dell’ Egitto e successivamente della Grecia.
Non fu attuato un processo di romanizzazione, e rimase quindi la cultura greca come dominante.
Intanto a Roma si verificavano guerre civili: nel 31 a.C. si concludono con la vittoria di Ottaviano. Finisce così la Repubblica e ha inizio il Principato: stabilità politica, sicurezza militare e floridezza economica.
- il cristianesimo si affermò in modo più rapido e più compiuto;
- si diffuse l’ultima grande filosofia pagana: il neoplatonismo;
- si compì la fusione tra il pensiero greco e cristiano.
Greco, la lingua del mondo ellenistico
Oikumene: totalità di un mondo abitato entro cui stanno in rapporto etnie, tradizioni, culture, regimi politici diversi.
Koinè: lingua greca comune, dialetto attico.
Imposto da Alessandro Magno, divenne la lingua comune degli uomini di cultura (intellettuali babilonesi ed egizi scrivono in greco; ebrei della diaspora traducono in greco i testi sacri: accostamento a questi testi di un numero maggiore di persone- vedi traduzione dei 70).
Intellettuale ---> colui che può dedicarsi agli studi e vive di questa cultura usando la koinè.
Estensione dell’alfabetizzazione, nascita di moltissime biblioteche (luoghi di ricerca e studio).
Biblioteca di Alessandria: luogo di ricerca più vivo di quello di una biblioteca attuale. Uso dei fogli di papiro.
Biblioteca di Pergamo: uso dei fogli di pergamena, molto più resistenti.
Domande da interrogazione
- Quali sono le tre fasi principali della filosofia tra Grecia e Roma dal III sec a.C. al V d.C.?
- Come si è evoluta la cultura greca durante il periodo ellenistico?
- Quali furono le principali influenze culturali e religiose nell'Oriente greco durante l'epoca tardoimperiale?
Le tre fasi principali sono: 1) III-II sec a.C. con la creazione e sviluppo dei regni ellenistici; 2) II sec a.C. - II d.C. con l'espansione romana e la costituzione dell'impero; 3) III-V sec d.C. con l'epoca tardoimperiale e la diffusione del Cristianesimo.
La cultura greca si è unificata attraverso la lingua e la cultura comune, nonostante la frammentazione politica dopo la morte di Alessandro Magno. La koinè divenne la lingua comune, facilitando la diffusione culturale e l'alfabetizzazione.
Nell'Oriente greco, il Cristianesimo si affermò rapidamente, il neoplatonismo si diffuse come ultima grande filosofia pagana, e si verificò una fusione tra il pensiero greco e cristiano.