Concetti Chiave
- Il cristianesimo ha segnato una transizione dalla filosofia greca antica alla filosofia cristiana, emergendo durante il declino dell'Impero Romano.
- Le prime comunità cristiane, perseguitate e clandestine, hanno trovato speranza nel messaggio cristiano di consolazione, particolarmente tra le classi sociali più basse.
- L'Editto di Milano (313) e l'Editto di Tessalonica (380) sono stati eventi chiave che hanno legalizzato e successivamente imposto il cristianesimo come unica religione dell'Impero Romano.
- La dottrina cristiana, basata su una rivelazione divina, si distingue dalla filosofia tradizionale per la sua fede antitetica e non razionale, richiedendo un'adesione senza comprensione completa.
- Il messaggio centrale della filosofia cristiana include la conversione dalle cose materiali e la legge dell'amore, invitando a vivere l'esempio di Cristo e amare il prossimo.
Radici storiche e pensiero della filosofia cristiana
Con l’avvento del cristianesimo e di conseguenza del pensiero cristiano c’è il passaggio dalla filosofia antica (quella greca) alla filosofia cristiana.
Radici storiche
Non incontriamo subito la dottrina cristiana ma bensì dal II-III secolo d.C. con la decadenza dell’impero romano (barbari sui confini, corruzione del potere centrale ecc.) L’uomo cerca delle risposte, è per questo che a Roma cominciano a diffondersi correnti mistiche e nuove religioni.In particolare il messaggio cristiano, che attecchisce in primis sulle classi sociali più bassi, dà e sparge un messaggio di speranza e consolazione.
Chi sono i cristiani? I seguaci di Cristo che vivono nascosti nelle catacombe perché perseguitati e martoriati (si pensava volessero rubare il potere alle autorità). Due grandi eventi segneranno in positivo il cristianesimo: nel 313 Costantino emana l’editto di milano (cede la libertà di culto), nel 380 Teodosio emana quello di Tessalonica nel quale impone il cristianesimo come unica religione.
Il pensiero
Il cristianesimo è figlio dell’ebraismo , condividono il Vecchio Testamento. Il vecchio testamento è un patto tra Dio e il popolo d’Israele, narra proprio di questa alleanza con la descrizione di vicende civili e religiose degli ebrei, aggiungendoci anche le loro leggi.La dottrina ebraica è definita come la dottrina dell’unità (1 Dio) e della trascendenza (Dio vive in un mondo ultraterreno) Ma come si manifesta questo Dio? Dio si manifesta con la parola e il popolo ascolta e agisce.
Il nuovo testamento invece contiene il messaggio della dottrina cristiana e in esso è contenuta la rivelazione di Cristo come Dio sceso in terra per salvare gli uomini, è infatti un dio rivelato proprio perché ammette la sua identità. Il nuovo testamento narra la storia e la predicazione di Gesù.
I fedeli aderiscono a questa verità senza comprenderla ma prendendola per reale.
La dottrina cristiana è una dottrina antitetica che è esattamente l’opposto della filosofia basata sull’osservazione, sulla ragione e sulla comprensione.
Come si fa proprio questo pensiero cristiano? Bisogna conciliarlo con la ragione.
Qual invece il messaggio della filosofia cristiana? Interpretare il messaggio di Cristo conciliandolo col tempo vissuto.
Il nucleo del messaggio di Cristo è:
1) Conversione: lasciare le cose materiali per dedicarsi al suo esempio
2) Legge dell’amore: ama il tuo prossimo come te stesso
Domande da interrogazione
- Quali eventi storici hanno favorito la diffusione del cristianesimo nell'Impero Romano?
- In che modo il cristianesimo si differenzia dalla filosofia antica?
- Qual è il nucleo del messaggio di Cristo secondo la filosofia cristiana?
Due eventi chiave hanno favorito la diffusione del cristianesimo: l'editto di Milano del 313, che garantiva la libertà di culto, e l'editto di Tessalonica del 380, che imponeva il cristianesimo come unica religione.
La dottrina cristiana è antitetica alla filosofia antica, poiché si basa sulla fede e la rivelazione divina piuttosto che sull'osservazione, la ragione e la comprensione.
Il nucleo del messaggio di Cristo include la conversione, che implica abbandonare le cose materiali, e la legge dell'amore, che invita ad amare il prossimo come se stessi.