Anna___04
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Concetti Chiave

  • Empedocle, primo filosofo pluralista, propone l'esistenza di quattro radici primarie: acqua, terra, aria e fuoco, che combinandosi formano il mondo sensibile.
  • Introduce i concetti di Amore e Contesa come cause motrici che aggregano o disgregano le radici, creando cicli di unione e separazione.
  • La teoria evolutiva di Empedocle descrive gli esseri viventi come evoluzioni di forme mostruose, attraverso processi di aggregazione e disgregazione.
  • Empedocle valorizza l'esperienza sensibile, che avviene tramite effluvi percepiti dai sensi, oltre all'intelletto nella teoria della conoscenza.
  • Influenzato dal pensiero pitagorico, sostiene che l'anima deve essere purificata dalle sue impurità morali.

I filosofi pluralisti accettano la tesi parmenidea secondo cui il mondo sensibile non è quello vero, ma ritengono sia necessario accettarlo. Ciascuno dei pluralisti sostiene l’esistenza del molteplice e reperisce nella realtà molti princìpi diversi.

Indice

  1. Empedocle e le sue opere
  2. Le quattro radici di Empedocle
  3. Amore e Contesa nella cosmogonia
  4. Conoscenza e influenza pitagorica

Empedocle e le sue opere

Empedocle è il primo filosofo pluralista. Di origine aristocratica, è originario di Agrigento, e vive tra il 485 a.C. e il 425 a.C. La sua morte, però, è avvolta nel mistero.

Sappiamo che Empedocle coltiva interessi mistici ma anche naturalistici, e a lui si attribuiscono due opere: Purificazioni, che contiene nozioni e consigli per la vita dell’uomo; Sulla natura, che ha una finalità descrittiva sulla creazione del mondo.

Le quattro radici di Empedocle

Empedocle non vede più alla base di tutto un solo principio, ma ne vede quattro: le quattro radici, che sono acqua, terra, aria e fuoco. Combinandosi, questi quattro elementi formano il mondo che percepiamo con i sensi. Empedocle, però, introduce il concetto di causa motrice, responsabile di movimento e aggregazione delle quattro radici: Amore e Contesa, a cui si devono rispettivamente aggregazione e disgregazione.

Amore e Contesa nella cosmogonia

Quando Amore prevale, tutti gli elementi sono uniti a formare uno Sfero perfetto, mentre quando prevale Contesa tutto è scosso da un turbine. Nelle fasi transitorie si forma tutto ciò che vediamo.

All’interno della sua cosmogonia Empedocle definisce gli esseri viventi come delle creature un tempo mostruose che oggi hanno raggiunto delle forme armoniche. Questo significa che nella sua concezione cosmogonica, nascita e morte corrispondono semplicemente ad aggregazione e disgregazione.

Conoscenza e influenza pitagorica

Per Empedocle l’oggetto della conoscenza non è solo l’intelletto, ma egli riconosce anche l’importanza, seppur relativa, dell’esperienza sensibile. Essa avviene per mezzo dei pori e degli effluvi: gli effluvi sono delle particelle che si staccano dagli oggetti sensibili e vengono percepite dai nostri sensi, in cui entrano attraverso i pori.

Empedocle risente dell’influenza pitagorica e ritiene che l’anima debba essere oggetto di una purificazione, in quanto si macchia quando compie il male.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principi fondamentali della filosofia di Empedocle?
  2. Empedocle identifica quattro radici fondamentali: acqua, terra, aria e fuoco, che si combinano per formare il mondo sensibile. Introduce anche Amore e Contesa come cause motrici di aggregazione e disgregazione.

  3. Come Empedocle descrive l'evoluzione degli esseri viventi?
  4. Empedocle vede gli esseri viventi come creature che erano un tempo mostruose e che hanno raggiunto forme armoniche attraverso processi di aggregazione e disgregazione.

  5. Qual è la concezione di Empedocle sulla conoscenza?
  6. Empedocle riconosce l'importanza dell'intelletto e dell'esperienza sensibile, che avviene tramite pori ed effluvi, particelle che si staccano dagli oggetti e vengono percepite dai sensi.

Domande e risposte

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