Concetti Chiave
- Epicuro è il primo a sistematizzare il tema del dolore, ponendolo al centro del suo pensiero filosofico.
- Il dolore è visto come l'opposto del piacere, con l'obiettivo finale del raggiungimento della felicità suprema.
- Epicuro si considera un medico dello spirito, offrendo una cura filosofica contro il dolore.
- La filosofia epicurea è caratterizzata da un empirismo morale basato su un materialismo fisico.
- L'edonismo epicureo promuove l'autarchia, proteggendo il saggio dalle passioni che causano dolore.
Indice
Epicuro e il tema del dolore
Epicuro è un pensatore greco che si va a collocare con abbastanza esattezza nell'epoca del IV secolo a.C. Egli, nonostante i casi precedenti di teorie mai sistematizzate, è il primo a tematizzare davvero con precisione e metodo il tema del dolore, addirittura attribuendogli una posizione fondamentale al centro della sua riflessione filosofica.
Il ruolo del piacere nella filosofia epicurea
Anche se lo fa sempre e comunque in funzione del piacere, in cui pone felicità e bene supremo.
i. Il dolore è tematizzato come nemico del piacere;
ii. Epicuro si autopropone e si coglie come medico dello spirito e farmacista filosofico;
iii. Epicuro è il primo vero materialista della storia (nel senso che nega espressamente altre realtà che non siano materia. La dimensione del divino è presente, ma è la lettura della realtà a essere materiale).
Aspetti qualificanti della riflessione epicurea
La riflessione epicurea ha alcuni aspetti qualificanti ben precisi:
a. In primo luogo empirismo/pragmatismo morale che fa capo ad un materialismo fisico (la fisica che è funzionale all’etica). Una morale empirica quale ricettario per vivere bene.
b. Edonismo, in quanto filosofia del piacere, che propone di donare al saggio la possibilità di bastare a se stesso. La prospettiva dell’autarchia, di una solitudine serena, che lo ponga al riparo da passioni violente e conturbanti, fonte del dolore.