Mongo95
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Concetti Chiave

  • Epicuro considera la philia come il maggior bene concesso all'umanità, in contrasto con lo stoicismo che valorizza l'autosufficienza del saggio.
  • L'individuo non è completamente autosufficiente, ma naturalmente cerca di associarsi ad altri per formare una comunità di amici con cui condividere la vita.
  • L'amicizia viene vista come un mezzo per superare l'isolamento individuale, permettendo di condividere sensazioni, gioie e pensieri.
  • Il desiderio di intimità spinge le persone a instaurare relazioni con individui simili, senza mettere a rischio la propria felicità.
  • L'amicizia vera ha un effetto tranquillizzante e viene coltivata per il piacere intrinseco che offre, senza secondi fini.

Indice

  1. L'individualismo epicureo e l'amicizia
  2. La natura sociale dell'individuo
  3. Il valore dell'amicizia vera

L'individualismo epicureo e l'amicizia

Si può parlare certamente di individualismo epicureo, lampante, correlato al suo agnosticismo politico, però tale individualismo appare notevolmente ridimensionato alla luce di quanto si è detto sull’amicizia. Philia che Epicuro non esita a considerare il maggior bene concesso al genere umano, opponendosi allo stoicismo che vedeva nel saggio un essere del tutto autosufficiente.

La natura sociale dell'individuo

L’individuo non è un essere bastevole a se stesso, ma tende per natura ad associarsi al altri individui per dar vita ad una comunità di amici, con i quali filosofare insieme e godere dei piaceri che la vita concede giorno per giorno. In tal modo, ciascuno di noi non è un essere isolato dal mondo, un puro atomo che se ne sta separato da tutti gli altri; all’opposto cerchiamo sempre amici perché da soli non ci sentiamo pienamente realizzati, perché volgiamo condividere le nostre sensazioni, gioie e piaceri, pensieri. E lo facciamo con individui simili a noi, nella speranza di poter instaurare un rapporto di intimità che ci permetta di fuoriuscire dalla nostra individualità. Senza però mettere a rischio la nostra felicità.

Il valore dell'amicizia vera

All’eros e alla politica, che sconvolgono l’animo, l’amicizia, se vera, può invece sortire un effetto del tutto tranquillizzante, in quanto essa, almeno nella sua forma più ampia, è un rapporto fondamentalmente interessato, instaurabile non in vista di secondi fini ma per se stesso, per il piacere che proviamo nel coltivarlo.

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