Mongo95
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Concetti Chiave

  • Epicuro propone di regolare i desideri per raggiungere la gioia attraverso la limitazione consapevole.
  • I desideri tendono a rinascere continuamente, rendendo il piacere assoluto un miraggio irraggiungibile.
  • Il vero problema non è il piacere in sé, ma il desiderio incontrollato che lo percepisce come irraggiungibile.
  • Il piacere è un effetto temporaneo del desiderio soddisfatto, non l'obiettivo finale.
  • Per evitare il dolore, è necessario demistificare i desideri e allinearli ai bisogni naturali.

Indice

  1. La gioia della limitazione dei desideri
  2. Il dramma del desiderio secondo Epicuro
  3. Il piacere e il desiderio ineluttabile
  4. Demistificare i desideri per il piacere puro

La gioia della limitazione dei desideri

Perché la limitazione dei desideri, una volta compreso tale limita, procura allo spirito tanta gioia, e perché prima gli causava maggior inquietudini?

Il dramma del desiderio secondo Epicuro

Lo scopo della morale nell’ottica di Epicuro è appunto quello di regolare i desideri. Il problema è come trovare il mezzo adeguato, perché c’è un dramma del desiderio, cioè il fatto che esso sembra tendere verso una soglia, un obiettivo desiderato, dove ritiene di aver trovato anche il piacere; ma una volta esso raggiunto, il desiderio rinasce continuamente dalle sue ceneri, non si ha mai una realtà pienamente soddisfatta.

Il piacere e il desiderio ineluttabile

Se diventiamo preda della logica del desiderio ineluttabile della dimensione umana, in realtà il piacere assoluto è un miraggio irraggiungibile. Solo che, avverte Epicuro, non è il piacere in sé irraggiungibile, ma il desiderio non controllato dalla saggezza che ritiene che il piacere sia irraggiungibile. Perché il piacere non è di fatto l’obiettivo del desiderio, è solo l’effetto provvisorio del bisogno desiderato allorché viene soddisfatto, in una tappa provvisoria per il desiderio.

Demistificare i desideri per il piacere puro

Noi non possiamo, per raggiungere il piacere puro ed evitare il dolore correlato, agire direttamente sui desideri. Ma possiamo semmai soltanto demistificare i desideri, ricalcando i nostri piaceri sui nostri bisogni naturali, non chimerici.

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