Concetti Chiave
- Il piacere puro si ottiene saziando i bisogni e annullando i desideri attraverso moralità e filosofia.
- La moralità rallenta i piaceri, evitando che i desideri diventino bisogni insaziabili e fantasmagorici.
- La filosofia libera l'anima dal turbamento, aiutando a superare la logica dei desideri.
- Il turbamento dell'anima è legato alla rinascita dei desideri, impedendo il raggiungimento del piacere puro.
- L'atarassia è lo stato di piacere puro senza turbamento, superando la dialettica dei desideri.
Il bisogno e la soddisfazione
Una volta che il bisogno è saziato, noi dovremmo essere soddisfatti, e lo scopo sarebbe di rimanere in questo stato.
Moralità e filosofia
Le strade per raggiungere il piacere puro in cui i bisogni sono saziati e i desideri sono annullati sono due: la moralità e la filosofia. La prima ha la funzione di rallentare i piaceri per il piacere effettivo, se si dà libero corso al desiderio siamo preda di bisogni fantasmagorici mai saziati. La strada della filosofia libera l’anima dal turbamento. L’incrocio tra le due strade può liberarci dalla logica dei desideri.
Turbamento e desideri
In cosa consiste la connessione tra turbamento dell’anima e rinascita dei desideri? Perché non ci permette di gustare soddisfazione immediata delle nostre sensazioni, cioè il piacere puro, facendo insinuare il bisogno perverso di diversificare il piacere, facendoci credere che il turbamento derivi dal bisogno non soddisfatto, piuttosto che dalla presenza rinnovata del bisogno stesso. Ci troviamo di fronte ad un’incrinatura dei nostri piaceri, il bisogno di diversificarli. La saggezza rafforza la moralità, così l’immoralità in ottica epicurea non è andare contro ad una legge, ma il “cattivo infinito” del desiderio che aumenta il turbamento dello spirito. L’atarassia è il piacere puro in assenza di turbamento, annullata la dialettica dei desideri. È l’idea del limite.