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Concetti Chiave

  • Lo scetticismo è una filosofia che rifiuta l'impegno nella ricerca della verità, sostenendo l'inutilità di tale sforzo.
  • Il dubbio per gli scettici rappresenta l'unico atteggiamento praticabile, di fronte all'impossibilità di conoscere tutto.
  • Fondato da Pirrone tra il IV e III secolo a.C., lo scetticismo ha avuto seguaci come Carneade e Sesto Empirico.
  • Contrariamente a quanto spesso si pensa, gli scettici non negano l'esistenza dei fenomeni, ma la capacità di spiegarne l'origine.
  • Pirrone, influenzato dal pensiero indiano, fondò una scuola incentrata sull'oralità, la felicità e l'indifferenza verso il dolore e le avversità.

Indice

  1. Origine e significato dello scetticismo
  2. Evoluzione storica dello scetticismo
  3. Interpretazioni e influenze dello scetticismo
  4. Pirrone e la sua scuola

Origine e significato dello scetticismo

Lo scetticismo è senza dubbio una filosofia originale. Contrariamente alle altre filosofie, impegnate nella ricerca della verità e nella costruzione di un determinato sistema dell’universo, lo scetticismo dichiara che tale impegno è inutile. La parola scetticismo deriva da “scepsi” che in greco significa “riflessione”, “dubbio”: occorre precisare che il dubbio per gli scettici non è uno condizione di avvio alla ricerca e allo studio, ma l’unico atteggiamento praticabile di fronte all’impossibilità di conoscere tutto.

Evoluzione storica dello scetticismo

Lo scetticismo si sviluppò lungo un arco di qualche secolo: il fondatore fu Pirrone, vissuto fra il IV e il III secolo a.C. Altri scettici importanti furono Carneade di Cirene vissuto tra il III e il II secolo a.C. e Sesto Empirico vissuto tra il II e il III secolo d.C.

Interpretazioni e influenze dello scetticismo

Per opera di una lunga tradizione filosofica lo scetticismo ha subito un processo di riduzione a pseudo-filosofia in quanto è stato spesso interpretato come una dottrina che mette in discussione tutto ciò che esiste. In realtà gli scettici non negano la concreta esistenza dei fenomeni, quanto la pretesa filosofica di spiegarne l’origine. E’ impossibile dire quale sia la causa originaria dell’universo e delle cose in esso presenti ed è impossibile parlare con certezza di anima e divinità perché non sono fenomeni, ossia non si manifestano. Afasia significa alla lettera “mancanza di parola”, rinuncia a pronunciarsi, rinuncia consapevole dell’impossibilità di affermare qualcosa di sicuro sull’origine del cosmo, sull’anima, sugli dei. La dottrina dello scetticismo è di difficile ricostruzione: Pirrone infatti non scrisse nulla e fu il discepolo Timone di Fliunte a raccogliere e divulgare il pensiero del maestro. Nato ad Elide, nel Peloponneso, Pirrone partecipò alla spedizione di Alessandro Magno in India dove venne a contatto con i costumi e il pensiero indiani. Gli ideali di vita dei fachiri e dei gimnosofisti(sapienti che praticavano uno stile di vita ascetico rinunciando ai piaceri della vita e insegnando che i desideri di ricchezza e di successo sono vani e che il saggio deve essere impassibile di fronte alle avversità della vita) influenzarono il suo insegnamento.

Pirrone e la sua scuola

Ritornato ad Elide, Pirrone vi fondò la sua scuola caratterizzata dall’oralità dell’insegnamento, dal disinteresse per le problematiche scientifico-naturaliste e dalla concentrazione sul tema della felicità. Pirrone praticava uno stile di vita in cui emergevano l’indifferenza al dolore, l’impassibilità di fronte alle vicende positive e negative della vita, la ricerca della solitudine e la semplicità della vita. Per Pirrone non ci sono cose vere o false, buone o cattive, giuste o ingiuste “per natura” o “assolutamente”; sono le abitudini degli uomini, i loro costumi, le loro convenienze a rendere vera o falsa, buona o cattiva, giusta o ingiusta una cosa. Di fronte a tali modi di comportarsi, sempre mutevoli, da parte degli uomini, non è possibile alcun giudizio e alcuna valutazione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la filosofia centrale dello scetticismo?
  2. Lo scetticismo sostiene che la ricerca della verità è inutile e che il dubbio è l'unico atteggiamento praticabile di fronte all'impossibilità di conoscere tutto.

  3. Chi sono stati i principali esponenti dello scetticismo?
  4. I principali esponenti dello scetticismo sono stati Pirrone, Carneade di Cirene e Sesto Empirico.

  5. Come viene interpretato erroneamente lo scetticismo?
  6. Lo scetticismo è spesso ridotto a pseudo-filosofia, interpretato come una dottrina che mette in discussione tutto ciò che esiste, mentre in realtà non nega l'esistenza dei fenomeni ma la pretesa di spiegarne l'origine.

  7. Quali influenze hanno modellato il pensiero di Pirrone?
  8. Il pensiero di Pirrone è stato influenzato dai costumi e dal pensiero indiani, in particolare dagli ideali di vita dei fachiri e dei gimnosofisti, che praticavano uno stile di vita ascetico.

Domande e risposte

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