Concetti Chiave
- Democrito è considerato il primo materialista, affermando che tutto l'essere è composto da atomi, particelle indivisibili e invisibili che formano la materia.
- Gli atomi sono in continuo movimento in uno spazio vuoto, aggregandosi e disgregandosi per formare gli enti della natura e gli esseri viventi.
- La filosofia di Democrito è definita determinismo meccanicistico, dove tutto avviene per forza meccanica, senza libero arbitrio o intervento divino.
- Democrito sostiene che la virtù risiede nella consapevolezza del nostro ruolo insignificante in un processo meccanico, promuovendo un equilibrio interiore contro la ricerca di gloria e ricchezza.
- La sua visione morale influenzerà filosofi come Socrate, Platone, Aristotele, Epicuro e gli Stoici, enfatizzando il distacco dalle passioni e l'importanza della serenità.
Indice
Origini e concetti fondamentali
Nato ad Abdera città dell’Asia minore, tra il 460-459 a.c.
Viene definito il primo materialista.
Afferma che tutto l’Essere è fatto di materia e che la materia nella sua parte più piccola si compone di particelle indivisibili ed invisibili ad occhio nudo dette atomi (ciò che non può essere diviso). Gli atomi non sono percepibili dai sensi, non possono essere visti, ma solo pensati ed intuiti attraverso un processo logico-deduttivo che deriva dall’osservazione dei fenomeni naturali.
Movimento e aggregazione degli atomi
In essi si vede un incessante movimento di corpi che si urtano e si scontrano, si attraggono o si respingono; corpi di misure molteplici e variabili che a volte crescono, a volte rimpiccioliscono e che non trovano nello spazio ostacoli al loro movimento. Lo spazio è quindi vuoto e in tale vuoto fluttuano vorticosamente i corpi seguendo un moto rettilineo uniforme. Quando i corpi si aggregano nascono, quando si dividono muoiono e diventano parte dello spazio vuoto.
Poiché si osserva che i corpi sono di misure molteplici, si può ipotizzare, attraverso una deduzione logica che all’interno di corpi più grandi siano contenuti quelli più piccoli, sino a quelli piccolissimi che non possono essere divisi all’infinito: gli atomi.
Gli atomi muovendosi secondo un moto uniforme rettilineo, danno vita agli enti della natura e all’essere umano. Piante, rocce, animali, fuoco, acqua, aria, terra, esseri umani sono tutti composti di atomi, che hanno come unico scopo un principio inconsapevole ed inerziale a vivere e mantenersi il più possibile saldi. Lo scopo è muoversi per opporre resistenza al vuoto. L’anima, l’intelligenza e la coscienza sono anch’esse composti di atomi più leggeri e determinati da quantità precise di particelle materiali.
Determinismo meccanicistico di Democrito
La filosofia di Democrito è detta anche determinismo meccanicistico: tutte le cose non si muovono per una propria volontà o secondo un progetto divino, ma unicamente per una forza meccanica che le sospinge, le rimescola e quindi le unisce o le divide. Non c’è libero arbitrio, non c’è Dio, né volontà, solo una casuale aggregazione o disgregazione di particelle materiali.
Virtù e serenità interiore
Il pensiero, l’anima, la volontà, la fede in Dio, la paura della morte per Democrito non devono divenire ossessioni, dato che non alterano la meccanica di cui siamo una parte finita e casuale. Bisogna allora farne un uso saggio, equilibrato e consapevole, come strumenti utili a rafforzare le nostre qualità morali e ad orientare le nostre scelte di vita verso la serenità.
La virtù per Democrito consiste, quindi, nella consapevolezza di essere una parte insignificante di un processo meccanico determinato dal caso e quindi di non affannarsi alla ricerca di gloria, potere, successo, ricchezze materiali, cose futili che non danno la serenità, ma di ricercare l’equilibrio interiore. Un equilibrio che ci spinge a porre attenzione ai piccoli piaceri che la vita offre, l’amore, l’amicizia, la convivialità, lo stare insieme pacifico e armonioso, che si oppone al dolore della perdita, della lacerazione, della lotta, della guerra, della violenza, mali peggiori della morte, dato che la morte quando sopraggiunge non lascia traccia di dolore o di sofferenza in chi la subisce. Sono i vivi quelli che soffrono e si tormentano, motivo per cui la filosofia dovrebbe essere un farmaco, una cura aiutando a rafforzare la virtù ed educando a vivere con maggiore distacco e serenità ciò che generalmente ci spaventa e ci addolora.
L’equilibrio è la vera virtù per Democrito.
Influenza sulla filosofia successiva
Ricorda: tale visione morale sarà ripresa da Socrate, Platone, Aristotele, Epicuro e dagli Stoici, pertanto influenzerà non poco la visione del filosofo come saggio, ossia come colui che non si lascia travolgere dalle passioni, dai pregiudizi, dalle parole, dalle immagini ingannevoli, dalle opinioni comuni, dalle superstizioni, ma cerca di trovare in se stesso e nella consapevolezza razionale delle cose che avvengono attorno a lui, un senso e un modo per affrontare gli eventi, anche quelli più dolorosi e tragici, con distacco, equilibrio, misura.
Domande da interrogazione
- Chi era Democrito e quale era la sua visione filosofica principale?
- Come descrive Democrito il movimento degli atomi?
- Qual è il ruolo dell'anima e della coscienza secondo Democrito?
- Qual è la concezione di virtù per Democrito?
- In che modo la filosofia di Democrito ha influenzato altri filosofi?
Democrito, nato ad Abdera tra il 460-459 a.C., è considerato il primo materialista. La sua filosofia si basa sull'idea che tutto l'Essere è composto di materia, costituita da particelle indivisibili chiamate atomi.
Democrito descrive il movimento degli atomi come un moto rettilineo uniforme in uno spazio vuoto, dove i corpi si urtano, si attraggono o si respingono, creando e distruggendo gli enti della natura.
Secondo Democrito, l'anima e la coscienza sono composte da atomi più leggeri e sono determinate da quantità precise di particelle materiali, senza libero arbitrio o intervento divino.
La virtù per Democrito consiste nella consapevolezza di essere parte di un processo meccanico determinato dal caso, ricercando l'equilibrio interiore e i piccoli piaceri della vita, piuttosto che gloria o ricchezze materiali.
La visione morale di Democrito ha influenzato filosofi come Socrate, Platone, Aristotele, Epicuro e gli Stoici, promuovendo l'idea del filosofo saggio che affronta la vita con distacco, equilibrio e misura.