Concetti Chiave
- Democrito, filosofo presocratico del V secolo a.C., ha viaggiato in Egitto, Asia Minore e Persia, influenzando la sua filosofia.
- Propone una visione materialistica dell'universo, dove tutto è costituito da aggregazioni di elementi costitutivi.
- Il movimento dei corpi è spiegato come fenomeno puramente fisico, senza cause intelligenti, finali o divine.
- Rifiuta l'idea di una divisibilità infinita della materia, sostenendo che esistono componenti ultimi e indivisibili: gli atomi.
- Gli atomi sono infiniti, eterni, immutabili, e il loro movimento avviene nel vuoto, distinto dal nulla.
Democrito e la sua filosofia
Democrito, filosofo del V secolo a.C., è un filosofo presocratico (che precede Socrate). La sua filosofia è fortemente contaminata dalle altre culture, infatti fece molti viaggi, in Egitto, Asia Minore e Persia.
La teoria atomica di Democrito
Secondo Democrito tutto è costituito da materia (aggregazione di una pluralità di elementi costitutivi) e spiega che il movimento dei corpi è una causa puramente fisica senza cause intelligenti, finali o divine.
Egli Respinge fortemente la divisibilità all'infinito delle cose, poichè, se così si potesse fare, la materia verrebbe come a dissolversi, quindi si arriverebbe all'inconsistente, i corpi, infatti, possono essere divisi solo finchè non si giunge ai loro componenti ultimi, cioè elementi materiali non ulteriormente divisibili. Questi sono gli atomi, infiniti di numero, eterni e immutabili. La loro condizione di movimento è il vuoto (che differisce dal nulla). La teori atomica di Democrito traduce in termini fisici il dualismo logico e ontologico di essere e non-essere tipico della filosofia di Parmenide.
