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Concetti Chiave

  • Democrito, contemporaneo di Socrate, è considerato un filosofo post-socratico, noto per sostenere la teoria dell'atomismo.
  • La teoria dell'atomismo, influenzata da Leucippo di Mileto, affronta questioni di natura, morale, storia e linguaggio.
  • Democrito enfatizza la distinzione tra apparenza e realtà, spingendo i filosofi a cercare la verità oltre le apparenze mondane.
  • Nato ad Abolera, Democrito viaggiò in paesi lontani come l'Etiopia, l'India e l'Egitto, arricchendo la sua prospettiva filosofica.
  • Durante il suo soggiorno ad Atene, fu influenzato dalle correnti sofistiche e socratiche, che segnarono profondamente il suo pensiero.

Democrito – biografia e pensiero generale

Democrito non si può definire assolutamente come un filosofo di tipo presocratico ma post-socratico poiché contemporaneo di Socrate e alcuni suoi seguaci come Platone. Sosteneva fermamente la teoria dell’atomismo, la quale tende ad occuparsi del problema della natura ma anche della morale, della storia e infine anche del linguaggio, il suo fondatore principale si ritiene che sia stato Leucippo di Mileto, di cui si hanno però purtroppo pochissime informazioni, probabilmente scrisse però una grande cosmologia ma il suo pensiero non viene distinto solitamente da quello invece di Democrito.

Nella teoria dell'atomismo ritorna la concezione di distinzione tra apparenza e realtà come Parmenide ed Eraclito, ritengono che i filosofi debbano raggiungere la realtà autentica spingendosi oltre la scena del mondo (“la verità dimora nel profondo”). Democrito nacque ad Abolera e nonostante potesse godere tranquillamente di una vita benestante e ricca, decise comunque di abbandonare tutto per poter viaggiare fino a paesi lontani e anche in altri continenti come ad esempio all’Etiopia e l’India e l’Egitto. Ovviamente poi raggiunse anche la città greca di Atene, dove riuscì ad entrare in contatto con la cultura considerata di stampo sofistico ma anche socratica che lo segnò profondamente e andò ad influenzare la sua carriera filosofica futura, si pensa infatti a lui come un sapiente assorto nella profonda speculazione e dedito sempre alla studio continuo e incassante oppure a ricerche personali.

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