ValeB97
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Concetti Chiave

  • Platone adotta un metodo problematico e dialogico, senza risposte definitive, mentre Aristotele preferisce un approccio sistematico basato su certezze e principi.
  • La visione della realtà di Platone è dualistica, con un mondo sensibile e uno sovrasensibile, mentre Aristotele vede la realtà come unitaria e concreta.
  • Platone distingue tra opinione e scienza nella conoscenza, con la scienza superiore, mentre Aristotele considera tutte le conoscenze parimenti importanti.
  • Per Platone, l'Essere risiede nel mondo sovrasensibile, incorruttibile e astratto, a differenza di Aristotele che vede l'Essere come parte del mondo concreto.
  • Aristotele concepisce la filosofia come una disciplina tra le altre, non suprema, poiché ogni parte della realtà ha uguale valore gnoseologico.

Indice

  1. Metodo filosofico di Platone e Aristotele
  2. Concezione della realtà secondo Platone e Aristotele
  3. Concezione della conoscenza in Platone e Aristotele

Metodo filosofico di Platone e Aristotele

Metodo --> Platone utilizzava un metodo problematico, cioè si pone continuamente delle domande senza arrivare mai a una risposta finale in quanto concepisce, come il suo maestro Socrate, la filosofia come un sapere dialogico che non ha mai una risposta definitiva. Aristotele utilizza invece un metodo più sistematico, incentrato sulle definizioni dei principi e delle verità. Aristotele, infatti, concepisce la filosofia come un sistema chiuso di certezze e principi. per lui è semplice speculazione razionale tanto che non lascia spazio alla discussione.

Concezione della realtà secondo Platone e Aristotele

Realtà --> Platone concepisce la realtà in maniera verticale, cioè vede nella realtà due mondi, uno sensibile e uno sovrasensibile. quello sensibile è subordinato a quello sovrasensibile in quanto destinato al divenire quindi al mutamento. L'Essere risiede nel mondo sovrasensibile in quanto sia il mondo che l'Essere sono incorruttibili, trascendenti e astratti. Aristotele vede la realtà con una concezione unitaria in quanto ritiene che esista un solo mondo che è quello concreto. Esistendo un solo mondo che è concreto anche l'Essere è concreto e dentro ogni elemento costitutivo della realtà.

Concezione della conoscenza in Platone e Aristotele

Conoscenza --> Come per la realtà, Platone ha una concezione verticale anche della conoscenza in quanto concepisce due forme di conoscenza: l'opinione e la scienza. La prima è subordinata alla seconda in quanto la scienza è direttamente collegata alle idee e l'opinione è mutevole. Aristotele ha una concezione orizzontale poiché, secondo la sua idea, non esistono conoscenze superiori ad altre. Per lui la filosofia non è una conoscenza suprema in quanto tutti gli aspetti della realtà meritano di esistere e hanno pari dignità gnoseologica. Questo perché ogni disciplina si occupa di un particolare aspetto della realtà.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il metodo filosofico utilizzato da Platone e Aristotele?
  2. Platone utilizza un metodo problematico e dialogico, mentre Aristotele adotta un metodo sistematico basato su principi e certezze.

  3. Come concepiscono la realtà Platone e Aristotele?
  4. Platone vede la realtà come composta da due mondi, uno sensibile e uno sovrasensibile, mentre Aristotele la concepisce come unitaria e concreta.

  5. Qual è la concezione della conoscenza secondo Platone e Aristotele?
  6. Platone distingue tra opinione e scienza, con una visione verticale, mentre Aristotele adotta una concezione orizzontale, considerando tutte le conoscenze di pari dignità.

Domande e risposte

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