Concetti Chiave
- Aristotele classifica i giudizi in affermativi, negativi, universali, particolari e individuali, base per la teoria del sillogismo.
- Il sillogismo è un ragionamento con conclusione obbligata, fondamentale per il linguaggio logico scientifico.
- Aristotele distingue deduzioni valide da quelle non valide, contrastando le pratiche sofistiche dell'euristica.
- Un sillogismo è valido se il termine medio è distribuito, ossia appare una volta come soggetto e una volta come predicato.
- Catene di sillogismi validi formano la struttura di ogni scienza, rendendo il sillogismo strumento essenziale per la conoscenza.
Indice
Distinzioni dei giudizi secondo Aristotele
Per Aristotele i giudizi si possono distinguere in affermativi e negativi, universali, particolari ed individuali
• Socrate è un uomo giudizio affermativo
• Socrate non è alato giudizio negativo
• Tutti i mammiferi sono vivipari giudizio universale
• Alcuni mammiferi sono quadrupedi giudizio particolare
• Questo gatto cieco giudizio individuale
Teoria del sillogismo e importanza storica
Queste distinzioni ci permettono di individuare quei casi in cui da due giudizi veri si può dedurre, con assoluta certezza, in base soltanto alla verità che essi esprimono e senza ricorrere ad ulteriore prova dell’esperienza o dell’intuizione, un altro giudizio vero, differente dagli altri due. Questa è la teoria del sillogismo
Il sillogismo è un ragionamento necessario a conclusione obbligata. Storicamente esso è importante perché serve alla scienza come linguaggio logico.
Aristotele distingue i casi di deduzione valida da quelli di deduzione non valida. Lo scopo del filosofo era duplice: facilitazione della trattazione scientifica, creare un’arma efficace contro le “acrobazie” logiche dell’euristica (parte della ricerca il cui compito è quello di favorire l'accesso a nuove scoperte empiriche) e che era una degenerazione della sofistica.
Esempi di sillogismi validi e invalidi
Ecco due esempi di sillogismo: il primo è valido e il secondo è invalido
1° sillogismo:
• Tutti gli uomini sono mortali
• Socrate è uomo
• Dunque Socrate è mortale
2° sillogismo:
• Tutti i sapienti sono uomini
• Socrate è uomo
• Dunque Socrate sapiente
Regole per la validità del sillogismo
Aristotele fornisce una regola semplice ma sicura per riconoscere a prima vista la validità (o l’invalidità) di un sillogismo. Affinché il sillogismo sia valido occorre che il termine medio (cioè quello comune alle due premesse, sia distribuito, cioè deve comparire una volta come soggetto ed una volta come predicato. Nel primo esempio, il termine medio è uomini/uomo: nel primo termina compare come soggetto e nel secondo come predicato.
Nel secondo caso, il termine medio compare due volte come predicato e quindi non è distribuito, ragion per cui il 2° sillogismo è invalido.
Catene di sillogismi validi costituiscono la struttura propria di ogni scienza
Domande da interrogazione
- Qual è la distinzione tra i diversi tipi di giudizi secondo Aristotele?
- Qual è la funzione del sillogismo nella scienza secondo Aristotele?
- Come si determina la validità di un sillogismo secondo Aristotele?
Aristotele distingue i giudizi in affermativi e negativi, universali, particolari e individuali, come illustrato con esempi nel testo.
Il sillogismo serve come linguaggio logico per la scienza, facilitando la trattazione scientifica e contrastando le acrobazie logiche dell'euristica.
Un sillogismo è valido se il termine medio è distribuito, cioè compare una volta come soggetto e una volta come predicato nelle premesse.