
Anche se sembra presto per pensare a ciò che riguarda l'esame di terza media 2022, visti i mesi che ancora ci dividono, è sempre bene iniziare a prepararsi per tempo. Sappiamo quanto sia importante per l’esame di terza media la tesina multidisciplinare.
E’ l’elaborato che parte da un argomento e poi va ad abbracciare tutte le materie curriculari, per dar modo all’esaminando di trattare una serie di temi collegati a ciascuna materia. L’argomento centrale da cui partire non è facile da trovare e va scelto con cura, non solo in base ai propri gusti. Ci sono una serie di fattori di cui si dovrebbe tener conto. Vediamo quali.
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Cos’è la tesina o l'elaborato?
Potremmo definirla una maxi-ricerca su un determinato argomento, che per illustrare al meglio va condotta su diversi fronti, ossia in diversi ambiti disciplinari. La scelta dell’argomento può essere vostra o assegnata dai professori come è successo negli ultimi anni. Nel primo caso, ha il vantaggio di farvi argomentare su qualcosa che vi piace, che vi sarà molto più semplice esporre. Ma anche nel secondo caso può succedere che i professori si confrontino con voi per farvi lavorare su un argomento a voi congeniale. Ricordate però che oltre ad essere un argomento gradito dovrebbe anche essere interessante per i prof. Il primo consiglio quindi è: scegliete qualcosa che susciti interesse non solo per voi ma anche per ciascun insegnante.
Puntate sull’originalità
Proprio come un biglietto da visita, l’argomento su cui ruota la vostra tesina costituirà già una sorta di buona (o brutta) impressione per i professori. Sarebbe quindi una saggia mossa sceglierne uno che possa stupirli già all’inizio del colloquio. Ecco perché il secondo consiglio che vi diamo è quello di scegliere un argomento originale, uno in grado di garantire quell’effetto "wow" che vi farà guadagnare punti ancor prima di aprire bocca. Cercate di evitare argomenti inflazionati, come ad esempio la Prima Guerra Mondiale, e non portate mai tesine ideate da altri, si accorgerebbero subito che non è farina del vostro sacco. Se ad un prof venisse in mente l’idea dello scopiazzamento, perdereste punti in partenza.
Non stressate i prof
Durante il colloquio orale in cui avrete modo di far conoscere agli insegnanti la vostra preparazione, la commissione d’esame vi darà del tempo per esporre la tesina. Tempo in cui ascolterà, prima di fare domande, il vostro racconto. Dovete tenere presente che nella commissione potrebbero esserci persone con idee politiche o religiose diverse dalle vostre. Ecco quindi il nostro terzo suggerimento: per evitare di creare nervosismo (o peggio noia) nei professori presenti all'esame cercate di evitare argomenti di sfondo politico e religioso. Che però non significa non dire la vostra opinione, ma solo se qualcuno ve la chiede.
Scegliere gli argomenti giusti
Ma come orientarsi sulla scelta dell’argomento? Si può scegliere in base ad una passione personale. Non è mai sbagliato parlare di qualcosa che vi entusiasma, ma cercate di trovare un argomento che sia una via di mezzo tra quello che piace a voi e quello che piace agli insegnanti. Qualche professore potrebbe non gradire la troppa fantasia e i voli pindarici. Magari prima chiedete parere ai vostri prof, per capire se la vostra idea è una buona idea o no.Scegliere un argomento di stretta attualità è sempre una buona idea: il cyberbullismo, le leggi sulla privacy, perfino la pandemia. Come si trovano argomenti del genere? Sfogliando i giornali, guardando la tv. E ancora: le nuove tecnologie, le fonti energetiche, l’inquinamento, la droga, il razzismo, i movimenti globali per i diritti civili. Se siete a corto di idee potete sempre chiedere consiglio ai prof. Occhio però a non fare la figura dei pigri. Prendete spunto da eventuali suggerimenti, ma cercate di formulare in autonomia due o tre proposte.