L'esame di terza media 2025 si avvicina rapidamente, e con esso arriva uno degli ostacoli più temuti: la tesina di terza media. In mezzo a compiti e interrogazioni, come si fa a cominciare? Per molti, l'idea di scrivere l'introduzione sembra il primo, grande passo verso l'ignoto.
Non temere! In questa guida, ti spiegheremo come scrivere un'introduzione impeccabile per la tesina di terza media, trasformando questa parte cruciale del lavoro in un'opportunità per fare una buona impressione sulla commissione d'esame.
Se sei pronto a fare un figurone, leggi avanti!Indice
Come Iniziare l'Introduzione della Tesina di Terza Media
Siamo arrivati al momento della scrittura. Hai scelto il tema della tesina, ma non sai come iniziare l'introduzione? Non preoccuparti! La prima parte della tesina deve essere chiara e sintetica, senza essere troppo banale o, al contrario, troppo complessa.
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Attacca con un’introduzione accattivante
Inizia con una frase che catturi subito l'attenzione. Evita la solita formula monotona, come "questa tesina si concentra su…". Puoi scegliere di iniziare con:
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Una domanda stimolante: ad esempio, se il tuo tema riguarda la sostenibilità, potresti chiedere: "Cosa succederebbe se tutti decidessero di ridurre il proprio impatto ambientale?".
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Un aneddoto o una storia interessante legata al tema: un piccolo fatto che coinvolge il lettore e introduce il filo conduttore del lavoro.
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Un breve riferimento storico: se tratti un tema storico, un evento significativo legato al periodo potrebbe subito fare il collegamento tra passato e presente.
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Definisci l'argomento in modo chiaro
Sii chiaro su cosa tratti nella tua tesina: qual è il tema principale? Ma ricorda, non fare un riassunto del lavoro. Argomenta la tua scelta: perché hai deciso di trattare proprio questo argomento? Come lo colleghi alle materie che hai studiato? Un buon esempio:
"Ho scelto di trattare il tema della sostenibilità ambientale per comprendere come la nostra società può adattarsi ai cambiamenti climatici. Il tema è di grande attualità, poiché riguarda tutti noi, e si collega a materie come scienze, storia ed economia".
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Fornisci il contesto essenziale
All'inizio, includi tutte le informazioni necessarie per far capire di cosa parlerai. Accenna brevemente a quali argomenti tratterai e come sono interconnessi tra loro. L’introduzione deve essere come una mappa che orienta il lettore prima di entrare nel dettaglio.
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Semplicità prima di tutto
Non c'è bisogno di usare parole complicate o tecnicismi difficili. Scrivi in modo chiaro, con un linguaggio semplice e diretto. La commissione apprezzerà sicuramente un’esposizione chiara e ben strutturata, che non richiede sforzi per essere compresa.
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Motivazioni e collegamenti
L'introduzione deve andare oltre la semplice descrizione del tema: devi spiegare perché hai scelto questo argomento, quali materie coinvolgerai, e come i vari argomenti si collegano tra loro. Dimostra che hai una visione coerente del lavoro che hai svolto.
Errori comuni da evitare nell’introduzione
Quando scrivi l'introduzione, è facile cadere in alcuni errori comuni che possono compromettere l’efficacia del tuo lavoro. Ecco una lista di cose da evitare e delle alternative efficaci:
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Frasi troppo generiche: evita espressioni come "questa tesina parlerà di..." o "in questo lavoro, discuterò di...". Sono troppo formali e non attirano l’attenzione.
Alternativa: inizia con una domanda intrigante, un fatto curioso o una breve riflessione personale. -
Uso eccessivo di citazioni: usare una citazione famosa può sembrare interessante, ma i commissari sanno che non è un pensiero originale.
Alternativa: esprimi il tuo pensiero in modo personale e originale. Se proprio desideri usare una citazione, spiegala e collegala al tema trattato. -
Descrizione del lavoro invece di argomentazione: l’introduzione non deve essere un semplice riassunto di quello che hai scritto nella tesina.
Alternativa: spiega le motivazioni dietro la scelta dell'argomento e come i vari temi si collegano tra loro. -
Frasi troppo lunghe o complesse: una scrittura difficilmente comprensibile può far perdere il filo del discorso.
Alternativa: usa periodi brevi e diretti. La chiarezza è fondamentale.
Come collegare l'introduzione con la conclusione
L'introduzione e la conclusione devono essere coerenti tra loro. Non solo devono trattare lo stesso argomento, ma devono anche rispecchiare il tono e la direzione del lavoro. Ecco alcuni consigli:
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Rileggi attentamente la conclusione dopo aver scritto l'introduzione. Solo così potrai verificare che entrambe siano allineate negli argomenti trattati e nel tono.
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Collegamenti espliciti: nella conclusione, puoi fare riferimento al punto iniziale che hai sollevato nell’introduzione, magari mostrando come le tue argomentazioni abbiano contribuito a rispondere alla domanda o alla riflessione introdotta.
Un esempio di conclusione che chiude bene il cerchio:
"Come abbiamo visto, la sostenibilità non è solo una questione ecologica, ma anche economica e sociale. In futuro, sarà fondamentale che ciascuno di noi faccia la propria parte nel ridurre l’impatto ambientale, come suggerito nella tesina".
Perché è Cruciale Scrivere un’Introduzione Impeccabile per la Tesina
L'introduzione della tesina di terza media è il tuo biglietto da visita. È il primo contatto con la commissione, che si farà immediatamente un'idea di te. Non solo: a volte i professori potrebbero non avere il tempo di leggere tutta la tesina, quindi potrebbero fermarsi proprio all’introduzione. Ecco perché deve essere perfetta!
Un'introduzione ben scritta ti dà la possibilità di fare una buona impressione fin dall'inizio, mostrando che hai organizzato il tuo lavoro con cura e che conosci il tema che stai trattando.
Cosa deve fare un'introduzione di Successo
In sintesi, l’introduzione della tesina di terza media deve essere:
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Accattivante e chiara
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Concisa ma ricca di informazioni importanti
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Un'anteprima del lavoro, non un riassunto
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Un'opportunità per spiegare la scelta dell'argomento e i collegamenti tra le materie
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