
Le prove Invalsi si terranno il 17 giugno. L’hashtag #seiinterzamedia su Twitter continua ovviamente a spopolare, anche perché il colloquio, dopo le prove nazionali, è lo scoglio che preoccupa maggiormente gli studenti.
In tutto ciò, tra l’altro, c’è anche chi si chiede cosa succede presentarsi il giorno del suo primo scritto o delle prove Invalsi 2014. Che succede in quel caso? Ecco le possibili giustificazioni di assenza e le date delle prove suppletive.ERO ASSENTE PERCHE’… - Essere assente ad un esame di Stato è una mancanza che deve essere comprovata con motivazioni gravi. Sarà compito della commissione, dunque, giudicare il motivo dell’assenza e permettere o meno al candidato di presentarsi all’esame in una delle date suppletive. Qualora si reputi che le motivazioni non siano sufficienti, infatti, l’assenza comporterà la perdita dell’anno scolastico e sarete costretti a ripetere la terza media.
PROVE SUPPLETIVE: QUANDO – Le uniche date certe sono quelle relative alle prove Invalsi, stabilite dal Ministero dell’istruzione nei giorni del 25 giugno e del 2 settembre, con inizio alle 8 e 30. Per quanto riguarda l’esame di Stato, invece, l’importante è che si sostenga prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Toccherà poi al presidente della commissione scegliere le date, anche ascoltando le disponibilità dei candidati coinvolti.
NUOVA COMMISSIONE? – Qualora non fosse possibile sostenere l’esame entro la fine di giugno, sorgono alcune difficoltà in merito alla composizione della commissione esaminatrice. Le direttive del Ministero impongono esclusivamente che la sottocommissione interessata preveda la presenza di docenti di tutte le materie, a differenza, ad esempio, dell’esame di maturità, nelle cui sessioni suppletive è prevista la medesima commissione di giugno. Quindi, gli studenti di terza media che non abbiano potuto sostenere l’esame nelle date previste potranno correre il rischio di incappare in una commissione tutta nuova.
Francesca Fortini