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Habilis
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Concetti Chiave

  • Un tessuto è formato dall'intreccio di fili di ordito (lunghezza) e trama (altezza), con i bordi laterali detti vivagni o cimose.
  • La lunghezza dell'ordito è indefinita, mentre la trama ha misure specifiche, variabili per tessuti più o meno pregiati.
  • L'armatura del tessuto, ovvero il modo di intrecciare trama e ordito, determina l'aspetto e i disegni caratteristici del tessuto.
  • Le armature fondamentali includono tela, raso, saia e batavia, ognuna con caratteristiche distintive in termini di texture e struttura.
  • Tessuti come maglie, tulli e velluti presentano fili curvilinei o sinuosi, diversamente dagli intrecci rettilinei tradizionali.

Intrecciando regolarmente sul telaio diversi ordini di fili trasversali fra loro si ottiene un tessuto; in ogni tessuto si distinguono perciò i fili di ordito, che ne determinano la lunghezza, e i fili di trama, che ne determinano la larghezza o altezza.
La trama percorre il tessuto in tutta la sua altezza e, intrecciandosi ai fili esterni dell’ordito, forma due bordi laterali detti vivagni o cimose, sui quali è d’uso imprimere il nome della fabbrica produttrice, la denominazione commerciale del tessuto e il marchio di garanzia, soprattutto se si tratta di stoffe sottoposte a controllo di qualità.

A proposito di trama ed ordito è bene ancora notare che l’ordito dei tessuti è praticamente di lunghezza indefinita; mentre per i fili di trama (o altezza) della stoffa esistono misure determinate, che vanno in genere da m 0,70-0,80 per i tessuti meno fini, a m 0,90-1,20-1,40 per quelli più pregiati.
Alcuni tessuti per abbigliamento, le stoffe da arreda-mento e le tele per biancheria possono avere anche altezze diverse (da un minimo di m 0,60 a un massimo di m 2,70) che ne permettono una migliore utilizzazione per determinati lavori.
Il modo di intrecciare la trama con l'ordito è chiamato armatura del tessuto e può avvenire in maniere diverse nei differenti casi, dando origine ad effetti e disegni caratteristici.
Le armature fondamentali dei tessuti a fili rettilinei sono: tela, raso, saia, batavia (che da taluni è considerata una variazione della saia).
Ma non tutti i tessuti sono a fili rettilinei', le maglie, ad esempio, sono a fili curvilinei; mentre i tulli, i pizzi, i velluti sono a fili sinuosi, variamente combinati fra loro.
— La riproduzione grafica di un’armatura (detta, tecnicamente, messa in carta), corredata dallo schema O profilo di trama ed ordito dell’armatura stessa, permette di cogliere ogni caratteristica tecnica del tessuto a cui si riferisce.
In particolare, delle fondamentali:
— l'armatura tela è la più antica, semplice, morbida e legata; non ha rovescio;
— l’armatura raso o satin è liscia e morbida; ha un diritto ed un rovescio, in quanto da un^ parte prevale l’ordito e dall’altra la trama; il tessuto ottenuto è tanto più bello quanto meno si vedono i punti di legatura;
— l'armatura saia o diagonale o a spina può avere inclinazione destra o sinistra ed ha le due facce diverse ;
— l’armatura batavia è anch’essa, come la saia, ad effetto diagonale; ma ha due diritti.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra i fili di ordito e i fili di trama in un tessuto?
  2. I fili di ordito determinano la lunghezza del tessuto, mentre i fili di trama ne determinano la larghezza o altezza.

  3. Quali sono le armature fondamentali dei tessuti a fili rettilinei?
  4. Le armature fondamentali sono tela, raso, saia e batavia, ognuna con caratteristiche specifiche.

  5. Come si differenziano i tessuti a fili rettilinei da quelli a fili curvilinei?
  6. I tessuti a fili rettilinei, come tela e raso, hanno fili disposti in linee rette, mentre quelli a fili curvilinei, come maglie e pizzi, hanno fili disposti in curve o combinazioni sinuose.

Domande e risposte