Concetti Chiave
- Durante la guerra dello Yom-Kippur, i paesi arabi aumentarono il prezzo del petrolio del 70% e ridussero la produzione.
- L'embargo petrolifero OPEC del 1973 colpì duramente USA e Paesi Bassi, costringendo l'Europa Occidentale a misure di austerità.
- La crisi energetica fu innescata da tensioni preesistenti, tra cui la crisi di Suez e la guerra dei sei giorni.
- La crisi di Suez del 1956, con l'occupazione del canale da parte di Francia, Gran Bretagna e Israele, alimentò tensioni in Medio Oriente.
- Durante la guerra dei sei giorni, l'Egitto, sostenuto dall'URSS, intensificò il conflitto con Israele, ma fu sconfitto dai raid aerei israeliani.
Crisi energetica nel XX secolo
Sin dall’inizio della guerra dello Yom-Kippur, la maggior parte dei paesi arabi si schierò a sostegno di Egitto e Siria stabilendo:
•un aumento del 70% del prezzo del petrolio;
•diminuzione della produzione;
•blocco delle esportazioni dei paesi dell’OPEC verso USA e Paesi Bassi fino a Gennaio 1975.
Dunque, i Paesi dell’Europa Occidentale furono costretti ad introdurre provvedimenti per diminuire il consumo di petrolio e ad evitare gli sprechi (Austerity).
Tale crisi energetica trovava le sue fondamenta in due eventi verificatisi durante l’inizio della seconda metà del XX secolo: la crisi di Suez e la cosiddetta «Guerra dei sei giorni».
La crisi di Suez concise con l’occupazione militare del canale di Suez da parte di Francia, Gran Bretagna ed Israele, a cui si oppose l’Egitto.
La crisi di Suez del 1956 aveva lasciato un forte clima di tensione in Medio Oriente. L'Egitto accettò il dislocamento di una forza di emergenza delle Nazioni Unite con lo scopo di mantenere la situazione sotto controllo. Tale clima di tensione non era però aiutato dalle forti ambizioni politiche e militari di Nasser, l’allora presidente egiziano, il quale collocò le proprie truppe sul Sinai, ottenendo il ritiro delle forze dell’ONU. Nasser, con l’appoggio cauto dell’URSS, aveva intanto intensificato la sua propaganda anti-israeliana, e si dichiarava pronto a muovere guerra su Israele. Il 5 Giugno, primo giorno di conflitto, i raid aerei israeliani, aiutati dagli Stati Uniti, avevano messo in ginocchio le forze aeree di Siria ed Egitto. La presa degli Stretti di Tiran e il rischio di una possibile conquista del canale di Suez, convinsero Nasser a dichiarare qualche giorno dopo l’accettazione del cessate il fuoco richiesto dall’ONU.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze immediate della guerra dello Yom-Kippur sui prezzi del petrolio?
- Quali eventi storici precedenti hanno contribuito alla crisi energetica del XX secolo?
- Come reagirono i Paesi dell’Europa Occidentale alla crisi energetica?
La guerra dello Yom-Kippur portò a un aumento del 70% del prezzo del petrolio, una diminuzione della produzione e un blocco delle esportazioni dei paesi dell’OPEC verso USA e Paesi Bassi fino a gennaio 1975.
La crisi energetica del XX secolo trovava le sue fondamenta nella crisi di Suez e nella «Guerra dei sei giorni», che avevano creato tensioni significative in Medio Oriente.
I Paesi dell’Europa Occidentale furono costretti a introdurre provvedimenti per diminuire il consumo di petrolio e ad evitare gli sprechi, adottando misure di austerità.