Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il salto è uno sport complesso che richiede allenamento intenso, con quattro varianti principali: salto in alto, salto in alto con l'asta, salto in lungo e salto triplo.
  • Il salto in alto è un esercizio tecnico, evolutosi nel tempo da un'esecuzione eretta a una più orizzontale, con eliminazione dopo tre errori consecutivi.
  • Il salto in alto con l'asta combina velocità e forza, richiedendo una precisione nell'uso dell'asta per superare un'asticciola senza abbatterla.
  • Il salto in lungo richiede grande velocità e precisione nel calcolo della rincorsa, con la misurazione del salto dalla linea di partenza al punto più vicino toccato dal corpo.
  • Il salto triplo, con origini giapponesi, consiste in tre salti consecutivi e ricorda l'attraversamento di un fiume saltando su pietre emergenti.

Il salto

Il salto, come la corsa è fra gli sport più difficili e che esigono un notevole allenamento. I salti sono di quattro tipi: salto in alto, salto in alto con l’asta, salto in lungo, salto triplo.
Il salto in alto è un esercizio di pura tecnica, raggiunto con uno studio ed un esercizio paziente. Fino agli inizi del secolo XX, l’atleta saltava con il corpo eretto; poi, nel 1912, l’americano George Horine introdusse la tecnica del salto con il corpo quasi orizzontale, cioè parallelo all’asta. Da allora, si sono avute numerose variazioni tecniche. Nelle gare di salto, ogni concorrente può cominciare la gara a qualsiasi altezza al di sopra del minimo stabilito. Tre errori consecutivi eliminano il concorrente.
Il salto in alto con l’asta è una specialità atletica che deriva dalla ginnastica. Infatti gli atleti che lo praticano passano molte ore in palestra, seguendo un allenamento molto severo. In questo tipo di salto, l’atleta prende una veloce ricorsa, impugnando una lunga asta: quando egli è giunto sotto la sbarra trasversale, punta l’asta in un incavo del terreno e trasforma la sua velocità in forza ascensionale, esercitando una spinta con le braccia sull’asta. Simultaneamente, lancia le gambe verso l’alto per sorpassare l’asticciola; sorpassandola, egli abbandona l’asta che deve ricadere all’indietro. Se l’asta abbatte l’asticciola, il salto è nullo. L’asta può essere di qualsiasi materiale e di qualsiasi misura.
Il salto in lungo esige una grande velocità e scatto; per questo motivo, succede che i velocisti nelle corse siano anche ottimi saltatori in lungo. La rincorsa può essere lunga quanto si vuole. La pedana su cui il saltatore effettua la battuta è costituita da un’ passe di legno; dal suo margine anteriore, chiamato “ linea di partenza”, si misurala lunghezza del salto. Davanti alla pedana c’è una fossa piena di terra molto soffice o di sabbia, lunga almeno nove metri. La misurazione della lunghezza del salto viene effettuata tra il più vicino dei punti toccato da una qualsiasi parte del corpo del concorrente e la linea di partenza.
Il salto triplo è probabilmente di origine giapponese ed è fra le ultime specialità ammesse alle Olimpiadi. Si tratta di un insieme di tre salti consecutivi; una volta spiccato il lancio, il saltatore di triplo deve cadere al primo salto sullo stesso piede con il quale lo ha spiccato, al secondo deve cadere sul piede opposto e al terzo sui piedi uniti
E’ molto interessante notare che tutti i salti si collegano ad un qualcosa di pratico. Per esempio, il salto triplo ci fa pensare all’attraversamento del fiume, balzando su alcune pietre che emergono dall’acqua.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i quattro tipi di salto menzionati nel testo?
  2. I quattro tipi di salto menzionati sono: salto in alto, salto in alto con l’asta, salto in lungo e salto triplo.

  3. Qual è la tecnica introdotta da George Horine nel salto in alto?
  4. George Horine ha introdotto la tecnica del salto con il corpo quasi orizzontale, cioè parallelo all’asta, nel 1912.

  5. Quali sono le caratteristiche principali del salto in lungo?
  6. Il salto in lungo richiede grande velocità e scatto, con una rincorsa che può essere lunga quanto si vuole, e la misurazione avviene dalla linea di partenza al punto più vicino toccato dal corpo del concorrente.

  7. Qual è l'origine probabile del salto triplo e come si esegue?
  8. Il salto triplo è probabilmente di origine giapponese e consiste in tre salti consecutivi: il primo sullo stesso piede, il secondo sul piede opposto e il terzo sui piedi uniti.

Domande e risposte