Concetti Chiave
- L'educazione fisica si è evoluta da semplice ginnastica per l'addestramento fisico a scienze motorie che valorizzano le qualità fisiche e morali di tutti gli studenti.
- La materia "Scienze motorie e sportive" è unica e mira a formare individui consapevoli delle proprie capacità e limiti, favorendo l'autonomia e l'educazione fisica continua.
- Gli studenti devono imparare a gestire situazioni a rischio, controllare lo sforzo fisico e apprezzare gli effetti benefici dell'attività fisica su sé stessi.
- L'educazione alla convivenza civile forma cittadini attivi e consapevoli, integrando principi di cittadinanza, sicurezza stradale, coscienza ambientale, salute e relazioni affettive.
- Attraverso l'educazione alla convivenza civile, gli studenti apprendono valori essenziali per una società migliore, sviluppando competenze in vari ambiti della vita pubblica e privata.
Indice
Educazione fisica
L’insegnamento di questa materia prima era pensato come semplice strumento per addestrare il corpo, attraverso gesti ripetitivi e spesso noiosi : la ginnastica.
Con la ginnastica l’allievo doveva fortificare il proprio fisico e imparare l’obbedienza alla disciplina.
Questo insegnamento era funzionale agli obiettivi politici di un periodo che vedeva contrasti bellici tra le potenze dell’occidente, infatti disciplinava il comportamento sociale degli individui secondo l’ideologia nazionale.
Nel secondo dopoguerra lo sport e l’attività agonistica entrano nel mondo della scuola.
L’attività agonistica tende a selezionare solo i più capaci o predisposti; nella scuola odierna, invece, attraverso le scienze motorie, si valorizzano le qualità fisiche e morali di tutti.
- Tutte le attività sportive devono essere sfruttate come mezzo, e non come fine.
Materia “ Scienze motorie e sportive” : particolare, originale e non rimpiazzabile.
Valorizza le esperienze motorie di ognuno, formando, attraverso la pratica delle attività fisiche, una persona consapevole della propria unicità, delle proprie capacità e dei propri limiti -> una persona autonoma, “fisicamente educata” che potrà impiegare le capacità acquisite anche al di fuori della scuola e dell’ambito motorio.
Il suo obiettivo rimane sempre l’educazione fisica dello studente che acquisirà nuove competenze, imparerà ad adattarsi ad ambienti e situazioni diverse, ad esprimersi con il corpo e anche a confrontarsi con i compagni secondo codici e regole comportamentali.
Quindi lo studente dovrà: impegnarsi nelle attività, imparare a gestire situazioni a rischio, controllare lo sforzo, apprezzare su se stesso gli effetti della pratica.

Educazione alla convivenza civile
Forma il cittadino nelle proprie qualità di individuo e di soggetto attivo nella vita pubblica.
Coinvolge tutte le materie, perché proprio attraverso i contenuti di ognuna di esse, si stabiliscono i principi alla base della convivenza.
Comprende:
- Educazione alla cittadinanza: insegna i valori importanti per la società che portano alla formazione di un “adulto migliore.
- Educazione stradale: insegna a vivere l’ambiente stradale in maniera sicura e consapevole.
- Educazione ambientale: sviluppa una presa di coscienza dei valori del territorio.
- Educazione alla salute: sviluppa una consapevolezza degli effetti sulla salute provocati da determinati comportamenti.
- Educazione dell’affettività: sviluppa la conoscenza di sé e la capacità di relazionarsi con gli altri.
- Educazione alimentare: abitua a un’alimentazione sana evitando errori e scompensi.
per approfondimenti vedi anche:
Importanza dello Sport e del Benessere fisico
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale dell'insegnamento delle scienze motorie e sportive nella scuola odierna?
- In che modo l'educazione alla convivenza civile contribuisce alla formazione del cittadino?
- Come si è evoluto l'insegnamento dell'educazione fisica dal periodo bellico al secondo dopoguerra?
L'obiettivo principale è valorizzare le esperienze motorie di ogni studente, formando una persona consapevole della propria unicità, capacità e limiti, e promuovendo l'autonomia e l'educazione fisica che possono essere applicate anche al di fuori della scuola.
L'educazione alla convivenza civile forma il cittadino come individuo e soggetto attivo nella vita pubblica, coinvolgendo tutte le materie per stabilire i principi della convivenza e includendo educazione alla cittadinanza, stradale, ambientale, alla salute, dell'affettività e alimentare.
Durante il periodo bellico, l'educazione fisica era focalizzata sull'addestramento del corpo e l'obbedienza alla disciplina per scopi politici. Nel secondo dopoguerra, lo sport e l'attività agonistica sono entrati nelle scuole, valorizzando le qualità fisiche e morali di tutti gli studenti attraverso le scienze motorie.