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Concetti Chiave

  • La Costituzione italiana è stata preceduta dallo Statuto Albertino, che trasformò la monarchia sabauda da assoluta a costituzionale.
  • Il referendum del 2 giugno 1946 sancì la nascita della Repubblica Italiana e la creazione di un'Assemblea costituente per redigere la nuova Costituzione.
  • L'Assemblea costituente, composta da 556 membri, formò una "Commissione dei settantacinque" per accelerare i lavori di stesura della Costituzione.
  • La Costituzione fu approvata il 22 dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1° gennaio 1948, optando per una costituzione lunga e rigida per evitare futuri abusi.
  • La scelta di una costituzione rigida fu influenzata dall'esperienza negativa della flessibilità dello Statuto Albertino, che aveva permesso la soppressione dei diritti fondamentali.

Com'è nata la Costituzione

Come abbiamo appreso dalla Storia, si è data due costituzioni nel corso del tempo: lo Statuto Albertino e la Costituzione attualmente in vigore. Con il primo la monarchia sabauda si trasformo da assoluta in costituzionale, consentendo l'instaurazione di una forma di governo parlamentare. Con il referendum del 2 giugno 1946 la maggioranza dei cittadini italiani voto a favore della Repubblica ed elesse i componenti dell'Assemblea costituente.

L'Assemblea costituente, cosi chiamata perché aveva il compito di preparare la nuova Costituzione della Repubblica italiana, era composta da 556 persone. Poiché i lavori di questo gran numero di persone procedevano troppo lentamente in seduta plenaria, fu formata una commissione di settantacinque giuristi insigni, prescelti proporzionalmente tra i partiti che avevano i propri rappresentanti nell'Assemblea. Questa «Commissione dei settantacinque» si suddivise in tre sottocommissioni e, dopo sei mesi di intenso lavoro, fu presentato all'Assemblea un progetto di Costituzione. Dopo un lungo dibattito la Costituzione fu approvata il 22 dicembre 1947 e entrò in vigore il 1° gennaio 1948. Le costituzioni degli Stati del secolo scorso erano di regola brevi e si limitavano a enunciare alcuni principi fondamentali relativi all'organizzazione dello Stato e ai diritti e doveri dei cittadini. A poco a poco si capi che era importante che una costituzione includesse un complesso più ampio di principi, perché era necessario che garantisse una maggiore quantità di rapporti giuridici. Perciò gli esperti si convinsero dell'opportunità che le costituzioni avessero una loro sistematicità, in modo da poter essere pia facilmente rispettate e interpretate nel loro insieme. L'Assemblea costituente italiana scelse una costituzione lunga: l'Italia usciva dalla dittatura fascista e tutti quelli che avevano vissuto quell'esperienza desideravano regolare, in modo preciso, tutti i principi fondamentali di convivenza civile, cosicché fosse più difficile in futuro un altro sovvertimento di essi. La seconda scelta che l'Assemblea costituente dovette fare fu tra una costituzione flessibile e una rigida; fu scelta la seconda, cioè un tipo di costituzione che non fosse modificabile da leggi ordinarie. In realtà, tale scelta fu quasi obbligata; visto ciò che aveva comportato l'estrema flessibilità dello Statuto Albertino. Questo fatto aveva comportato due conseguenze: una positiva l'altra negativa; da una parte, i deputati liberali (tra il 1848 e il 1922) avevano notevolmente migliorato a favore del popolo il sistema dei diritti, d'altra parte, vista proprio la flessibilità dello Statuto, era stato possibile (tra il 1922 e i 1943) privare i cittadini di ogni tutela legale dei loro più elementari diritti di libertà, di espressione e di associazione.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le due costituzioni adottate in Italia nel corso del tempo?
  2. Le due costituzioni furono lo Statuto Albertino e la Costituzione attualmente in vigore.

  3. Come si è arrivati alla creazione della Costituzione della Repubblica italiana?
  4. Dopo il referendum del 2 giugno 1946, l'Assemblea costituente, composta da 556 persone, fu incaricata di preparare la nuova Costituzione, che fu approvata il 22 dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1° gennaio 1948.

  5. Perché l'Assemblea costituente italiana scelse una costituzione lunga?
  6. L'Italia usciva dalla dittatura fascista e si desiderava regolare in modo preciso tutti i principi fondamentali di convivenza civile per evitare futuri sovvertimenti.

  7. Qual è la differenza tra una costituzione flessibile e una rigida, e quale fu scelta dall'Assemblea costituente?
  8. Una costituzione flessibile può essere modificata da leggi ordinarie, mentre una rigida no. L'Assemblea costituente scelse una costituzione rigida per evitare gli abusi che erano stati possibili con la flessibilità dello Statuto Albertino.

Domande e risposte