Concetti Chiave
- Il Rinascimento è suddiviso in tre fasi: primo Rinascimento, Rinascimento medio e Rinascimento maturo, con Giotto come precursore secondo Giorgio Vasari.
- L'arte rinascimentale si basa sullo studio diretto delle opere antiche per creare un nuovo linguaggio ispirato al passato, con l'uomo come centro di ogni cosa.
- La prospettiva rinascimentale è centrale e razionalizza la realtà, basandosi su concezioni neo-platoniche e uno studio delle opere greco-romane.
- I fratelli Carracci fondarono la prima scuola di pittura a Bologna, segnando una transizione dall'apprendimento nelle botteghe medievali.
- Il Rinascimento iniziò a Firenze nel 1400, durò due secoli e si concluse con il Manierismo, seguito dal Barocco, con una committenza che finanziava opere su temi vari.
In questo appunto di educazione artistica per le scuole medie viene descritto il Rinascimento, con analisi particolareggiata di alcuni aspetti importanti come per esempio il perché il Rinascimento sia definito così. Inoltre si descrive come per Giorgio Vasari il Rinascimento si suddivide in primo Rinascimento, Rinascimento medio e Rinascimento maturo. Si descrivono gli aspetti principali del Rinascimento in arte e le sue caratteristiche.
Rinascimento
Il Rinascimento è suddivisibile in primo Rinascimento, Rinascimento medio e Rinascimento maturo.
Il termine rinascita viene usato da Giorgio Vasari, che trovava in Giotto il precursore di tale rinascita.
Filologia: studio diretto delle opere antiche per rielaborare un nuovo linguaggio.
Il Rinascimento rielabora un nuovo linguaggio prendendo spunto dal passato. In alcuni periodi torna l'arte antica, la quale viene copiata e non rielaborata. L'uomo diviene vitruviano, ovvero al centro di ogni cosa.
Attraverso la ragione l'uomo può giungere alla conoscenza divina, dunque, adesso, si ha una comprensione del creato attraverso le leggi matematiche che lo governano.
Caratteristiche principali
Nel Rinascimento esistono la rappresentazione della profondità spaziale attraverso il disegno, la linea ed il colore. Il nostro modo di vedere assomiglia alla prospettiva, ma non è prospettico. Il nostro campo visivo è un ovale generico e le cose periferiche ci appaiono sfuocate. La prospettiva organizza tutto come se fosse preciso e comprensivo.
La prospettiva rinascimentale è centrale e fa riferimento alla concezione neo-platonica. Dunque la prospettiva è la razionalizzazione della realtà. il Rinascimento rielabora l'arte classica, infatti si ha uno studio diretto delle opere greco-romane.
I fratelli Carracci sono dei pittori bolognesi che fondarono la prima scuola di pittura(nel Medioevo gli alunni apprendevano tecniche del maestro all'interno della bottega).
Fino ad adesso le opere trattavano temi di chiesa; dal 1400 si creò una committenza privata che finanziava opere con temi talvolta differenti (mitologia, luci, ritratti).
Per quanto riguarda la Storia dell'arte il Rinascimento si afferma a Firenze agli inizi del 1400. Dura due secoli e termina con il Manierismo, seguito dal Barocco.
Domande da interrogazione
- Perché il Rinascimento è suddiviso in diverse fasi secondo Giorgio Vasari?
- Quali sono le caratteristiche principali dell'arte rinascimentale?
- Come si è evoluta la committenza artistica durante il Rinascimento?
Giorgio Vasari suddivide il Rinascimento in primo Rinascimento, Rinascimento medio e Rinascimento maturo, trovando in Giotto il precursore di tale rinascita.
L'arte rinascimentale si caratterizza per la rappresentazione della profondità spaziale attraverso il disegno, la linea e il colore, con una prospettiva centrale che razionalizza la realtà, ispirandosi all'arte classica greco-romana.
Durante il Rinascimento, la committenza artistica si è evoluta con l'emergere di una committenza privata che finanziava opere con temi differenti dai tradizionali temi religiosi, includendo mitologia, luci e ritratti.