sery98
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Concetti Chiave

  • La pittura su stoffa richiede abilità nel disegno e nell'uso degli strumenti, poiché gli errori di colorazione non possono essere corretti.
  • Lo sbalzo è una tecnica di incisione a rilievo su lamine metalliche, che necessita di precisione per evitare di perforare il metallo.
  • Il frottage trasferisce texture su carta utilizzando oggetti in rilievo e matite, creando effetti suggestivi.
  • I colori a olio offrono una vasta gamma di effetti espressivi, ma richiedono tempi di asciugatura lunghi e l'uso di diluenti.
  • Il mosaico consiste nell'accostare tessere di materiali diversi per creare disegni; la difficoltà varia con i materiali scelti.

Questo appunto di storia dell'arte spiega e illustra tutte le varie tecniche artistiche presenti nella storia, a partire dalle modalità antiche di pittura fino a quelle contemporanee e moderne. Tecniche artistiche: spiegazione dei vari tipi articolo

Indice

  1. La pittura su stoffa
  2. Lo sbalzo
  3. Il frottage
  4. Il disegno a inchiostro
  5. La tempera
  6. I colori a olio
  7. Colori acrilici
  8. La pittura a spruzzo
  9. Il mosaico
  10. Il bulino
  11. La puntasecca
  12. Il grattage
  13. Il graffito

La pittura su stoffa

La pittura su stoffa

è una tecnica che consente di decorare i tessuti utilizzando appositi colori, miscelabili tra di loro con l'uso dell'acqua.

A seconda delle tecniche utilizzate occorrono inoltre altri tipi di sostanze e strumenti particolari (sale da cucina, gutta, cera, pennarelli e pastelli appositi, paste in tubetti per disegni in rilievo). La tecnica comporta un po' di difficoltà perché occorre abilità nel disegno e nell'utilizzare gli strumenti con precisione in quanto eventuali errori nella colorazione non permettono correzioni o modifiche. Per prima cosa bisogna fissare il tessuto su un cartoncino imbottito con l'aiuto di alcuni spilli, fissare quindi lo stencil al tessuto con del nastro adesivo o della colla spray. Si procede con l'applicazione del colore, che potrà essere steso direttamente sul tessuto oppure applicato con un pennello o una spugnetta.

Lo sbalzo

La tecnica dello sbalzo

consiste nell'incisione a rilievo di una sottile lamina metallica (rame, argento, oro, alluminio) di figure, forme, scritte e motivi decorativi, ottenuta premendo e incavando la superficie del metallo con strumenti a punta viva o arrotondata. Sotto la variazione della pressione dello strumento, la superficie metallica si solleva con effetti simili a un basso o altorilievo. Questa tecnica richiede molta attenzione nel premere gli strumenti sulla lastra, poiché rischia di forare la superficie metallica.

Il frottage

Il termine frottage deriva dal verbo francese "frotter" e consiste nello strofinare matite e pastelli su una carta piuttosto leggera posta su una superficie in rilievo come può essere, ad esempio, una moneta o una medaglia. In questo modo, la grana dell'oggetto viene trasferita sulla carta con interessanti effetti di texture che creano forme suggestive. L'ideatore di questa tecnica fu il pittore tedesco surrealista Max Ernst.

Il disegno a inchiostro

La tecnica del disegno a inchiostro sfrutta gli effetti grafici e pittorici ottenuti dagli strumenti: penna, pennello, o spruzzatore, i quali mettono in evidenza i contorni delle figure e i loro chiaroscuri.
L'inchiostro è un liquido che può essere utilizzato puro o diluito con acqua come l'acquerello, dal quale si differenzia per il maggiore potere e per la sua insolubilità una volta asciutto.

La tempera

La tempera è una tecnica pittorica non trasparente come l'acquerello, ma coprente, con la quale si possono sovrapporre più colori senza che traspaia quello sottostante. Essa è solubile in acqua e asciuga rapidamente. Tutti i colori, disponibili in tubetti, sono miscelabili tra di loro e quando si asciugano risultano più chiari. Si applica su qualsiasi supporto cartaceo. Viene utilizzata soprattutto nelle decorazione e nelle scenografie. La tecnica della tempera è piuttosto semplice perché i colori si possono sovrapporre più volte senza problemi, permettendo correzioni e ripensamenti.

I colori a olio

La tecnica dei colori a olio è un'evoluzione dei colori a tempera che consente di ottenere diversi risultati espressivi. I colori a olio sono polveri di pigmenti mescolati con olio vegetale (di lino, di papavero e di noce). Si possono applicare con pennello, spatola o direttamente dal tubetto.
Consentono di ottenere effetti che vanno dalla velatura delicata e trasparente alla corposità densa della materia. Questa tecnica è fra le più complesse per i suoi tempi lunghi di asciugatura del colore e l'impiego di diluenti.

Colori acrilici

Il colore acrilico

, versione moderna della tempera, è costituito da un pigmento legato con resina sintetica, che si può diluire in acqua quando è fresco, asciuga velocemente e non screpola a differenza delle tempere. L'acrilico è particolarmente adatto per qualsiasi tipo di superficie e si può applicare con pennello, con la spatola e, diluito, con l'aerografo. Questa tecnica è semplice da usare, da mescolare e applicare, come la tempera.

La pittura a spruzzo

La pittura a spruzzo è una tecnica che consente di ottenere sfumature e gradazioni suggestive, spruzzando il colore diluito su un supporto costituito da carta o altro materiale. La difficoltà di esecuzione dipende dalla necessità di controllare l'emissione del fiato per ottenere un flusso costante e regolare di aria.

Il mosaico

Il mosaico è una tecnica decorativa che consiste nell'accostare piccoli elementi di vario materiale, chiamate tessere, su di una superficie, per comporre disegni con soggetti di varia natura. Il grado di difficoltà varia considerevolmente a seconda dei materiali usati: è semplice lavorare con il carboncino, mentre è difficile utilizzare tessere di vetro o di ceramica.

Il bulino

In questa tecnica il disegno viene inciso direttamente sulla matrice (forma) di metallo (rame, acciaio, zinco) con il bulino, un fine scalpello d'acciaio, con un grosso manico in legno rotondeggiante e una punta molto acuminata. Con questo strumento si esercita una pressione sulla lastra per tracciare i segni, e si asporta un sottile truciolo metallico lasciando solchi netti, più o meno sottili a seconda della profondità. Al momento della stampa la traccia viene riempita di inchiostro. Questa tecnica permette di effettuare segni sottilissimi e tratteggi per ottenere ogni variazione chiaroscurale.

La puntasecca

La puntasecca è un tecnica in cui la matrice è ottenuta con l'incisione diretta del metallo fatta con uno stilo, costituito da una punta affilata di acciaio infissa su un'asta di legno, che produce dei solchi profondi e sottili. Si preme sulla lastra per tracciare i segni. Nello scavare il disegno sulla lastra, la punta forma sui lati del segno piccoli riccioli di metallo, dette "barbe", che nella fase stampa trattengono l'inchiostro producendo un segno vellutato, morbido e pastoso. Da una lastra si possono ricavare solo poche copie perché la pressione del torchio, nella fase di stampa, provoca l'usura delle barbe.

Il grattage

Il grattage (raschiamento) è un procedimento inverso alla tecnica del frottage.
Esso consiste dapprima nello stendere su una tela sovrapposta a una superficie rigida, su cui sono presenti dei rilievi, uno spesso strato di colore a olio che successivamente viene raschiato, in parte mediante una spatola. In questo modo le parti della tela poste in corrispondenza delle forme in rilievo sottostanti riproducono le ultime con zone più chiare conseguenti all'asportazione di parte del colore stesso. Ideatore di questa tecnica fu il pittore surrealista Max Ernst. La tecnica presenta una maggiore difficoltà rispetto al frottage in quanto si devono svolgere più operazioni.
Tecniche artistiche: spiegazione dei vari tipi articolo

Il graffito

Il graffito

che si realizza a scuola è una tecnica di incisione con uno strumento appuntito su una superficie su cui sono stati stesi due o più strati di colore di materiali diversi: pastelli a cera per il primo strato, china, o tempera, per lo strato superiore. Comporta una certa difficoltà nel regolare la pressione della mano quando si graffia lo strato superiore lo strato superiore di colore, lasciando apparire quello sottostante.

Per ulteriori approfondimenti sulle tecniche artistiche vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le difficoltà principali della pittura su stoffa?
  2. La pittura su stoffa richiede abilità nel disegno e precisione nell'uso degli strumenti, poiché eventuali errori nella colorazione non permettono correzioni o modifiche.

  3. In cosa consiste la tecnica dello sbalzo?
  4. La tecnica dello sbalzo consiste nell'incisione a rilievo di una sottile lamina metallica, ottenuta premendo e incavando la superficie del metallo con strumenti a punta viva o arrotondata.

  5. Qual è l'origine del frottage e chi l'ha ideato?
  6. Il frottage deriva dal verbo francese "frotter" e consiste nello strofinare matite e pastelli su una carta posta su una superficie in rilievo. È stato ideato dal pittore surrealista Max Ernst.

  7. Quali sono le caratteristiche principali dei colori a olio?
  8. I colori a olio sono polveri di pigmenti mescolati con olio vegetale, permettono di ottenere effetti che vanno dalla velatura delicata alla corposità densa, e richiedono tempi lunghi di asciugatura.

  9. Come si differenzia il grattage dal frottage?
  10. Il grattage è un procedimento inverso al frottage, in cui si stende uno strato di colore a olio su una tela e poi si raschia parzialmente per rivelare le forme in rilievo sottostanti, ed è più complesso da eseguire.

Domande e risposte