Concetti Chiave
- I meccanismi operativi sono strumenti essenziali per rendere operativa la struttura organizzativa e includono sistemi di pianificazione, informazione, gestione del personale e coordinamento delle attività.
- Il sistema di pianificazione e controllo della gestione assicura l'operatività aziendale attraverso una chiara definizione degli obiettivi e la loro verifica, suddividendosi in pianificazione d’impresa e controllo della gestione.
- La pianificazione aziendale è un processo fondamentale che stabilisce la configurazione futura dell’impresa, definendo strategie, risorse, procedure e programmi, con approcci strategici e operativi.
- Gli approcci alla pianificazione aziendale includono la pianificazione estrapolativa e strategica, con processi che coinvolgono analisi della situazione, definizione degli obiettivi e formulazione delle strategie per il loro raggiungimento.
- Il sistema organizzativo in un’azienda è cruciale per garantire efficacia ed efficienza, stabilendo chi fa cosa, come e quando, e definendo le modalità di distribuzione del potere decisionale e circolazione delle informazioni.
In questo appunto di Economia si prendono in considerazioni le cosiddette variabili organizzative che sono principalmente le seguenti: variabili organizzative, il sistema di pianificazione e controllo della gestione, la pianificazione aziendale, i tipici approcci alla pianificazione aziendale.
Indice
I meccanismi operativi
I meccanismi operativi (o sistemi) sono strumenti che rendono operativa la struttura organizzativa, e descrivono l’aspetto dinamico dell’organizzazione.
Questi meccanismi, quindi, chiariscono ai membri qual è la funzione del loro lavoro al fine del raggiungimento dell’obiettivo dell’organizzazione.
Troviamo vari meccanismi operativi:
- sistema di pianificazione e controllo della gestione;
- sistema informativo;
- sistema gestionale del personale;
- sistema del coordinamento delle attività.
Il sistema di pianificazione e controllo della gestione
Il sistema di pianificazione e controllo della gestione è un meccanismo che assicura l’operatività dell’azienda grazie alla definizione chiara e precisa degli obiettivi delle varie posizioni organizzative, e quindi la verifica del loro effettivo raggiungimento.
Si distingue in due momenti:
- la pianificazione d’impresa
- il controllo della gestione
La pianificazione d’impresa consente di stabilire gli obiettivi da raggiungere entro un determinato periodo di tempo.
Possiamo trovare:
- pianificazione strategica, elaborata dall’alta direzione ed ha un tempo massimo di 3-5 anni; con essa si individuano gli obiettivi della gestione e si indicano le strategie con le quali raggiungerli;
- pianificazione operativa, si riferisce di solito ad un periodo annuale. Costituisce il punto di collegamento tra la pianificazione strategica ed il controllo di gestione.
Il controllo della gestione è un processo tramite il quale i dirigenti influenzano i membri al fine di rendere effettive le strategie d’impresa.
Questo risultato viene ottenuto tramite:
- formulazione di programmi annuali;
- verifica del raggiungimento degli obiettivi di budget;
- accertamento del grado di raggiungimento degli obiettivi di budget.
Inoltre, il processo di controllo si avvale della contabilità per la direzione, che comprende:
- le contabilità aziendali;
- la contabilità generale;
- la contabilità analitico-gestionale;
- il sistema dei costi standard;
- il budget aziendale.
La pianificazione aziendale
Un’impresa viene gestita presupponendo una pianificazione e un controllo.
La pianificazione e il controllo costituiscono un binomio indissolubile, infatti, nell’economia della globalizzazione, non è possibile realizzare una gestione senza una pianificazione.
La pianificazione aziendale può essere definita come il processo tramite il quale si individua la configurazione futura dell’impresa, e in merito ad essa, si definiscono strategie, risorse, procedure e programmi.
Possiamo trovare due tipi di pianificazione:
- pianificazione strategica, elaborata dall’alta direzione ed ha un tempo massimo di 3-5 anni; con essa si individuano gli obiettivi della gestione e si indicano le strategie con le quali raggiungerli;
- pianificazione operativa, si riferisce di solito ad un periodo annuale. Costituisce il punto di collegamento tra la pianificazione strategica ed il controllo di gestione.
Inoltre, secondo i limiti di estensione, la pianificazione può essere:
- pianificazione globale, se riguarda l’azienda nel suo complesso;
- pianificazione settoriale, se riguarda singoli settori dell’azienda.
I tipici approcci alla pianificazione sono di due tipi:
- pianificazione estrapolativa, che individua un modo di fare la pianificazione prendendo spunto dalla proiezione passata e presente dell’azienda;
- pianificazione strategica, che prende in considerazione i comportamenti alternativi dell’impresa.
Le diverse fase in cui può essere articolato il processo di pianificazione strategica sono:
- analisi della situazione di partenza dell’impresa;
- analisi della concorrenza, in modo da individuare i punti forza e i punti deboli dell’impresa in relazione alle imprese operanti nello stesso settore;
- definizione di obiettivi di medio-lungo termine sia globali che intermedi;
- formulazione di strategie per conseguire gli obiettivi prefissati;
- costituzione del piano strategico, il quale predispone l’attuazione degli obiettivi prefissati.
Quindi il piano strategico di una impresa si divide in:
- piano economico, che riepiloga i costi e i ricavi delle singole funzioni, ed evidenzia i possibili risultati;
- piano degli investimenti, che raccoglie gli investimenti che le singole funzioni prevedono di effettuare;
- piano dei finanziamenti, che contiene il dettaglio dei bisogni finanziari;
- piano patrimoniale, che mette in evidenza gli effetti che la pianificazione è in grado di produrre.
In base alla individuazione dei soggetti, si sono formati due approcci:
- top-down, e cioè l’alta direzione stabilisce gli obiettivi, che verranno elaborati dai managers;
- bottom-up, e cioè i contenuti del piano sono elaborati dai centri di responsabilità.
Naturalmente, per concretizzare i piani, è necessario avere un budget, il quale rappresenta l’insieme delle procedure che consentono di ipotizzare l’andamento futuro dell’azienda. Il budget riguarda sempre il primo anno a venire del periodo di pianificazione.
Per ulteriori approfondimenti sulla pianificazione vedi anche qua
L’importanza del sistema organizzativo in un’azienda
Ci sono tante ragioni per cui il sistema organizzativo è così importante in un’azienda. In un'azienda non si lavora a caso: le persone, i beni e le conoscenze, che sono tra gli elementi essenziali di un'azienda, vengono organizzati, ovvero si stabilisce chi fa cosa, come e quando. Senza organizzazione è difficile, se non impossibile, svolgere le attività dell'azienda con efficacia ed efficienza. Questi due termini (efficacia ed efficienza) hanno significati completamente diversi. L’efficacia fa riferimento alla capacità di raggiungere un determinato obiettivo, mentre l’efficienza riguarda quanti costi abbiamo sostenuto per raggiungere l'obiettivo. L’organizzazione, quindi, in un'azienda, è fondamentale, perché è necessario che le varie persone al suo interno lavorino in modo coordinato. L'organizzazione è importante in un'azienda anche perché è necessario stabilire chi prende le decisioni e soprattutto come vengono prese. Essa garantisce che le informazioni siano disponibili al momento giusto. Le scelte di carattere organizzativo, che sono fondamentali e hanno un impatto di lungo periodo nella vita di un'azienda, si definiscono scelte strategiche. Trattandosi di scelte strategiche, vengono prese dal soggetto economico, cioè dall'imprenditore, colui il quale in azienda detiene il potere di comando. Quando parliamo di organizzazione in azienda dobbiamo tener conto di tre aspetti: struttura organizzativa (deriva dalle scelte che vengono fatte su come dividere il lavoro, su come ordinare e coordinare le diverse attività all'interno dell'azienda, ecc.), sistema decisionale (ovvero come distribuire il potere decisionale tra le varie persone all’interno dell’organizzazione) e, infine, il sistema informativo (definire un’adeguata organizzazione e circolazione delle informazioni all’interno dell’azienda, elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi aziendali).
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali variabili organizzative considerate nel testo?
- Qual è il ruolo dei meccanismi operativi in un'azienda?
- In cosa consiste il sistema di pianificazione e controllo della gestione?
- Quali sono i due tipi di pianificazione aziendale menzionati?
- Perché il sistema organizzativo è fondamentale in un'azienda?
Le principali variabili organizzative considerate sono il sistema di pianificazione e controllo della gestione, la pianificazione aziendale e i tipici approcci alla pianificazione aziendale.
I meccanismi operativi rendono operativa la struttura organizzativa e chiariscono ai membri la funzione del loro lavoro per raggiungere gli obiettivi dell'organizzazione.
Consiste nella definizione chiara degli obiettivi delle posizioni organizzative e nella verifica del loro raggiungimento, articolandosi in pianificazione d’impresa e controllo della gestione.
I due tipi di pianificazione aziendale sono la pianificazione strategica, con un orizzonte di 3-5 anni, e la pianificazione operativa, che si riferisce a un periodo annuale.
È fondamentale perché organizza persone, beni e conoscenze, garantendo che le attività siano svolte con efficacia ed efficienza, e stabilisce chi prende le decisioni e come vengono prese.