Concetti Chiave
- La teoria cardinalista si concentra sull'equilibrio del consumatore, determinato dal tipo di bene, prezzo e reddito.
- L'utilità marginale ponderata è cruciale nel raggiungere l'equilibrio, quando le utilità marginali ponderate degli ultimi beni acquistati sono uguali.
- La teoria ordinalista analizza il comportamento del consumatore attraverso curve d’indifferenza e la retta di bilancio.
- Le curve d’indifferenza rappresentano combinazioni di beni con la stessa utilità e non si intersecano mai.
- Il punto di equilibrio nella teoria ordinalista si trova dove la retta di bilancio e la curva d’indifferenza si incontrano, ottimizzando la spesa del reddito.
Teoria cardinalista e ordinalista
Teoria cardinalista
Gli elementi che determinano l’equilibrio:
• Tipo di bene
• Prezzo del bene
• Reddito del soggetto
Punto di equilibrio del consumatore: condizione ottimale che rende massima l’utilità.
Utilità marginale ponderata: rapporto fra l’utilità marginale del bene e il suo prezzo.
Equilibrio del consumatore: si raggiunge quando il soggetto acquista diversi beni in modo che le unità marginali ponderate degli ultimi beni siano uguali.
Teoria ordinalista
Teoria ordinalista: studia il comportamento del consumatore utilizzando le curve d’indifferenza e la retta di bilancio.
Per costruire le curve d’indifferenza bisogna avere due beni e sono costituite da tutte le combinazioni dei beni che danno al soggetto la stessa utilità.
Saggio marginale di sostituzione: rapporto tra la diminuzione di un bene e l’incremento dell’altro bene; misura la pendenza della curva d’inidfferenza.
Le curve d’indifferenza:
• Non si intersecano mai
• Sono prallele
• Le curve più distanti dall’origine degli assi sono le combinazioni maggiormente utili.
La retta di bilancio è formata da:
• Prezzo dei beni
• Reddito del soggetto
Punto di equilibrio: una delle combinazioni di beni che si trovano contemporaneamente sulla retta di bilancio dove tutto il reddito viene speso e sulla curva d’indifferenza più lontano dall’origine.