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Concetti Chiave

  • L'informazione è cruciale per i consumatori per determinare se un bene massimizza il loro benessere.
  • I venditori necessitano di informazioni per evitare sprechi e massimizzare il profitto usando efficientemente le risorse.
  • La concorrenza perfetta presuppone un'informazione trasparente, ma nella realtà l'informazione è sempre imperfetta.
  • Ottenere informazioni complete sui beni comporta costi elevati per i consumatori, rendendolo insostenibile.
  • L'informazione è un bene con un costo crescente all'aumentare della quantità desiderata, creando un mercato specifico.

L'informazione è necessaria quando devo comprare qualcosa. Devo valutare se quel bene massimizza o meno il mio benessere. Mi serve l'informazione per capire se un bene ha le caratteristiche che consentono in forma teorica, la massimizzazione del benessere.
Il venditore ha bisogno dell'informazione per evitare di commettere sprechi al fine di massimizzare il profitto. Le risorse dell'imprenditore sono i fattori produttivi, li deve utilizzare in modo da non sprecarli, deve utilizzare la miglior tecnica di produzione possibile.

In concorrenza perfetta l'informazione era massimamente trasparente, ma è un mercato che non esiste nella realtà, non esiste nella realtà perché l'informazione non è mai perfetta. Se volessi sapere tutto di un bene che acquisto dovrei andare a controllare, sostenendo dei costi, visto che consumo potenzialmente infiniti beni. Ha un costo insostenibile per il consumatore. L'imprenditore per avere la massima informazione dovrebbe conoscere le infinite tecniche ovvero i modi di produzione di quel bene, non è possibile. Vuol dire che le informazioni hanno un costo, l'informazione è un bene, in servizio, c'è un mercato dell'informazione. Più quantità di informazioni voglio e più devo pagare. Io ho un costo dell'informazione che all'aumentare della quantità di informazioni, sale.

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