ZiedSarrat
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Concetti Chiave

  • La legge costituzionale n. 1 del 2012 impone l'equilibrio del bilancio dello Stato e degli enti territoriali, allineandosi alle regole UE.
  • Il legislatore ordinario è responsabile della creazione delle norme per attuare il principio del pareggio di bilancio.
  • La legge 243 del 2012 stabilisce che l'equilibrio di bilancio si raggiunge quando il saldo strutturale è conforme all'obiettivo di medio termine.
  • È previsto un monitoraggio continuo della finanza pubblica per prevenire scostamenti dagli obiettivi di bilancio.
  • In caso di scostamenti significativi, il Governo deve comunicare alle Camere e proporre misure correttive per rispettare l'obiettivo di medio termine.
Principio costituzionale del pareggio

L'adeguamento dell'ordinamento giuridico italiano al principio del pareggio strutturale dei conti pubblici è avvenuto con la legge costituzionale n. 1 del 2012, che ha sancito l'impegno dello Stato ad assicurare l'equilibrio del proprio bilancio e ha esteso agli enti territoriali e alle altre amministrazioni pubbliche l'obbligo di garantire l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico, e di concorrere all'osservanza delle regole dell'Unione europea. La legge costituzionale prevede gli aspetti essenziali della nuova disciplina del bilancio e affida al legislatore ordinario il compito di fissare le norme necessarie per la loro attuazione. Data la particolare rilevanza dell'oggetto, la legge di attuazione e le sue successive modifiche devono essere approvate con il voto a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera (procedura rinforzata). Con la maggioranza richiesta dalla norma costituzionale è stata emanata la legge 24 dicembre 2012 n. 243, che contiene «Disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell'articolo 81, sesto comma, della Costituzione». La legge definisce il principio dell'equilibrio di bilancio precisando che esso deve ritenersi conseguito se il saldo strutturale del conto consolidato delle Amministrazioni pubbliche risulta almeno pari all'obiettivo di medio termine. Nella programmazione delle scelte pubbliche relative alla politica di bilancio deve essere previsto un percorso di avvicinamento a tale obiettivo. Nel corso dell'esercizio finanziario deve essere svolta un'attività di monitoraggio sull'andamento della finanza pubblica, e il Governo ha l'obbligo di comunicare alle Camere l'eventuale rischio di scostamenti rispetto agli obiettivi programmati. Se alla fine dell'esercizio vengono verificati scostamenti significativi il Governo deve individuarne le cause e indicare gli interventi che intende adottare per riportare il saldo strutturale entro il limite dell'MTO.

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