GIANLU001
Ominide
6 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Il leasing finanziario consente all'utilizzatore di accedere a beni senza l'acquisto immediato, pagando un canone periodico per un periodo definito.
  • Il contratto di leasing include dettagli come durata, canone, e opzione di acquisto, permettendo al conduttore di riscattare il bene a fine contratto.
  • Le parti contrattuali coinvolte sono il produttore, il locatore (spesso un'istituzione finanziaria), e l'utilizzatore del bene.
  • Tra i vantaggi del leasing ci sono la possibilità di utilizzare beni aggiornati e agevolazioni fiscali per l'ammortamento.
  • La stipulazione del contratto di leasing può includere un maxicanone iniziale e richiede un impegno finanziario per i canoni da pagare.

In questo appunto di Economia viene descritto in maniera molto approfondita il leasing finanziario, di cui vengono riportati gli aspetti principali. Si tratta di un accordo tra il locatore e il conduttore in cui il primo mette a disposizione del secondo un bene per un determinato periodo di tempo, in cambio di un canone periodico. Leasing finanziario: aspetti principali e vantaggi articolo

Indice

  1. Leasing finanziario: aspetti principali
  2. Leasing finanziario: parti contrattuali
  3. I vantaggi del leasing finanziario
  4. Altri aspetti della stipulazione del contratto

Leasing finanziario: aspetti principali

Il leasing finanziario è un contratto di locazione

in cui una parte (il locatore o leasor) mette a disposizione dell'altra parte (il conduttore o lessee) un bene per un determinato periodo di tempo, in cambio di un canone periodico.

Il contratto di leasing finanziario prevede che il bene venga restituito al termine del periodo di leasing. Il leasing finanziario può essere utilizzato per una vasta gamma di beni, come immobili, attrezzature, veicoli e altri beni strumentali. Esso rappresenta un'alternativa al credito tradizionale per l'acquisto di beni, poiché consente all'utilizzatore di utilizzare il bene senza doverlo necessariamente possedere e di evitare di doverlo acquistare con un pagamento unico. Il leasing finanziario prevede la possibilità di un "prezzo di riscatto" o "opzione di acquisto", che permette al lessee (conduttore) di acquistare il bene oggetto del contratto di leasing al prezzo stabilito nel contratto. Il prezzo di riscatto è solitamente una frazione del valore del bene al momento dell'acquisto. Esso può essere fissato all'inizio del contratto di leasing, oppure può essere determinato in base ad una formula stabilita nel contratto. Inoltre, può essere pagato in un'unica soluzione o in rate mensili. Il contratto di leasing finanziario può avere ad oggetto sia beni materiali sia beni immateriali. Il contratto di leasing finanziario specifica i dettagli del contratto, come la durata del contratto, il canone periodico da pagare, i termini e le condizioni della restituzione del bene al termine del contratto e la possibilità di un prezzo di riscatto alla fine del contratto. Inoltre il contratto specifica le responsabilità delle parti, i termini di manutenzione del bene e le clausole in caso di danni o perdite del bene durante il leasing.
Con il leasing finanziario, l’impresa non diventa proprietaria del bene strumentale che prende in locazione, ma ha il vantaggio di utilizzarlo senza dover sostenere un ingente esborso finanziario.

Per ulteriori approfondimenti sul leasing finanziario vedi anche qua

Leasing finanziario: parti contrattuali

Nel contratto di leasing finanziario, intervengono tre soggetti

: il produttore di beni strumentali (ad esempio un'azienda che produce macchinari, veicoli, attrezzature informatiche, etc.), il locatore (che acquista il bene dal produttore e lo dà in locazione all’utilizzatore) e l’utilizzatore del bene (che è tenuto a pagare i relativi canoni, con la possibilità di riscattare il bene stesso).
Il produttore di beni strumentali vende il bene al locatore o al finanziatore, che a sua volta lo mette a disposizione del lessee attraverso il contratto di leasing. Il lessee utilizza il bene per un determinato periodo di tempo e paga un canone periodico al locatore. Alla fine del contratto, il lessee può decidere di restituire il bene o di acquistarlo attraverso l'opzione di acquisto (prezzo di riscatto). Il locatore è la parte che mette a disposizione del conduttore il bene oggetto del contratto di leasing. Il locatore può essere un'istituzione finanziaria, una società di leasing o un'altra azienda.
Il conduttore è la parte che utilizza il bene oggetto del contratto di leasing. Il conduttore può essere un'azienda o un privato, che utilizza il bene per scopi commerciali o personali.

I vantaggi del leasing finanziario

Il leasing finanziario offre diversi vantaggi ai tre soggetti coinvolti

. Per quanto riguarda il produttore, egli, vendendo il bene, ha la possibilità di generare liquidità immediata. Dall’altra parte, il lessee avrà la possibilità di utilizzare un bene senza doverlo acquistare subito, evitando di dover utilizzare le proprie risorse finanziarie. Egli potrà usufruire di agevolazioni fiscali per quanto riguarda l'ammortamento del bene utilizzato in leasing. Inoltre, potrà sostituire il bene con uno più moderno al termine del contratto, senza doverlo necessariamente acquistare. Infine, in merito al locatore, egli potrà generare interessi sul bene utilizzato in leasing e aumentare le proprie entrate attraverso i canoni periodici previsti dal contratto.

Leasing finanziario: aspetti principali e vantaggi articolo

Altri aspetti della stipulazione del contratto

Alla stipulazione del contratto, l’impresa deve rilevare l’impegno per i canoni di leasing da pagare risultante dalla somma di tutti i canoni dovuti. L’impegno per il bene preso in leasing, viene stornato ogni volta che l’impresa procede al pagamento. Se il contratto prevede la corresponsione di un maxicanone iniziale, questo non è interamente di competenza dell’esercizio in cui viene fatturato, ma va ripartito tenendo conto della durata del contratto di leasing. Per i contratti di locazione finanziaria per i quali vi è ragionevole certezza che alla scadenza del contratto sarà esercitata l’opzione di riscatto, devono essere fornite in Nota Integrativa una serie di informazioni di natura finanziaria. Quindi, per sintetizzare, altri due aspetti importanti che riguardano il leasing finanziario, oltre al prezzo di riscatto, sono:

  1. maxicanone iniziale, che può essere fino al 25% del valore del bene;
  2. canoni periodici.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono gli aspetti principali del leasing finanziario?
  2. Il leasing finanziario è un contratto di locazione in cui il locatore mette a disposizione del conduttore un bene per un periodo determinato, in cambio di un canone periodico. Include la possibilità di un prezzo di riscatto per l'acquisto del bene alla fine del contratto.

  3. Chi sono le parti coinvolte in un contratto di leasing finanziario?
  4. Le parti coinvolte sono il produttore di beni strumentali, il locatore (che acquista il bene e lo dà in locazione) e l'utilizzatore del bene (che paga i canoni e può riscattare il bene).

  5. Quali vantaggi offre il leasing finanziario?
  6. Il leasing finanziario offre vantaggi come la generazione di liquidità per il produttore, l'uso del bene senza acquisto immediato per il lessee, agevolazioni fiscali, e la possibilità di sostituire il bene con uno più moderno.

  7. Cosa prevede la stipulazione del contratto di leasing finanziario?
  8. La stipulazione del contratto prevede l'impegno per i canoni di leasing, la gestione del maxicanone iniziale, e la fornitura di informazioni finanziarie in caso di opzione di riscatto.

  9. Quali sono gli altri aspetti importanti del leasing finanziario?
  10. Oltre al prezzo di riscatto, altri aspetti importanti includono il maxicanone iniziale, che può essere fino al 25% del valore del bene, e i canoni periodici.

Domande e risposte