Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Il commercio internazionale è generalmente considerato vantaggioso dagli economisti, basato su diverse teorie.
  • La teoria dei costi comparati di David Ricardo sostiene che il libero scambio avvantaggia tutti i paesi partecipanti.
  • Il vantaggio del commercio esiste anche quando un paese è più efficiente dell'altro in tutte le attività produttive.
  • Un esempio ipotetico con l'Unione europea e la Russia dimostra che l'efficienza tecnologica non preclude i benefici dello scambio.
  • Ricardo illustra che lo scambio rimane conveniente anche quando un paese può produrre beni più efficientemente di un altro.

Efficienza e vantaggio negli scambi

La maggior parte degli economisti ritiene il commercio internazionale , favorevole, anche se non sempre questo giudizio si regge sulle medesime argomentazioni. Tra le teorie che spiegano i vantaggi dei libero scambio, ancora oggi assume un ruolo di particolare rilievo la teoria dei costi comparati, formulata per la prima volta da David Ricardo (1772-1823) nella sua opera principale, Principi dell'economia politica. L'ipotesi ricardiana può essere cosi sintetizzata:

Il commercio internazionale avvantaggia sempre tutti i Paesi che vi partecipano
senza danneggiarne alcuno.

Lo scambio risulta di conseguenza conveniente non soltanto nelle situazioni in cui ciascuno dei Paesi partecipanti è più efficiente dell'altro nella produzione di un bene o servizio (come accadeva nella trattazione dei vantaggi della divisione del lavoro), ma anche quando un Paese è più efficiente dell'altro in qualsiasi attività produttiva.

Per capire come ciò sia possibile, consideriamo un sistema mondiale formato da due soli Paesi, per esempio l'Unione europea e la Russia, che producono due beni, tessuto e patate, impiegando tecnologie diverse. Assumiamo anche che per la produzione di una pezza di tessuto nell'Ue servano 2 ore di lavoro, mentre in Russia ne servono 8, e che per la produzione di una tonnellata di patate nell'Ue servano 5 ore di lavoro, mentre in Russia ne servono 10.

In tali condizioni l'Unione europea dispone di una tecnologia più efficiente in entrambi i settori: essa infatti è in grado di produrre sia il tessuto sia le patate impiegando meno lavoro della Russia. Ciò farebbe supporre l'assenza di qualsiasi vantaggio a commerciare. Perché mai infatti l'Ue dovrebbe acquistare tessuto o patate russi se è in grado di produrre entrambi i beni in maniera più efficiente?
Ricardo invece dimostra che anche in queste condizioni la convenienza allo scambio esiste.

Domande e risposte